Pedro Acosta, Portimão, secondo GP dell'anno: a colpire non è solo il risultato, ma come è stato ottenuto. Anche gli altri piloti sono rimasti impressionati dalla facilità con cui il giovane talento spagnolo si è adattato alla MotoGP e della sua abilità nella guida. Tra i più impressionati, manco a dirlo, c'è l'attuale pilota ufficiale KTM Jack Miller che, per inciso, è anche il primo candidato a cedere la sua sella ufficiale al giovane spagnolo: "N. on avevo alcuna possibilità" ha ammesso riferendosi al sorpasso subito da Acosta.
Malgrado Miller fosse la prima delle KTM sulla griglia, dopo pochi giri si è trovato dietro ai due compagni di marca. Acosta passa prima lui, quindi Binder, ed è qui che i due ufficiali KTM si rendono conto di avere a che fare con un ragazzino che li farà piangere: "Brad e io - ha ammesso Miller - cercavamo di inseguirlo con la lingua di fuori, ma non potevamo fare nulla. La moto andava davvero bene ma Pedro ha guidato in modo fantastico: appena ha superato Brad ha cominciato a martellare giri veloci".
E stando dietro al giovane Acosta ha potuto vedere il suo particolare modo di guidare, che praticamente non sta mai seduto sulla sua GASGAS: "Non ci sta proprio sulla moto, passa la maggior parte del tempo fuori dalla moto - ha aggiunto tra lo scherzoso e l'ammirato - tocca tutto a terra, sembra che perfino la sua testa a un certo punto stia per toccare l'asfalto". Un avversario decisamente scomodo, insomma, ma Jack Miller ha le spalle larghe e vede in Acosta un'opportunità: "Vorrei guidare come lui, io ho meno stile, ma lui riesce a mettere la moto dove vuole e questo è sempre positivo. Abbiamo migliorato molto la KTM durante la stagione scorsa, e lui la sta sfruttando al massimo. Il mio obiettivo è capire dove si comporta in modo diverso e imparare da lui. Ho 29 anni, ma continuo a imparare cose ad ogni gara".
Quando un pilota come Jack non risparmia elogi per uno che, al netto di essere compagno di marca, è anche il predestinato a soffiargli il posto vuol dire che davvero Pedro Acosta ha saputo portare qualcosa in più alla MotoGP. Non sono molti i piloti che, al netto delle vittorie, hanno saputo portare una novità nella top class del Motomondiale: Max Biaggi, Valentino Rossi, Casey Stoner, Marc Marquez. Essere il prossimo nome di questo elenco non è cosa da poco.