Tra una settimana la Formula 1 sbarcherà a Singapore, uno dei tracciati più iconici ma massacranti, e lo farà con la sfida per il mondiale più che accesa. Il primo match point per la McLaren è stato il weekend in Azerbaijan, vanificato tra errori e sfortune che hanno impedito a Lando Norris e Oscar Piastri di provare a vincere il titolo costruttori, quindi a Singapore ci sarà tanto da giocarsi. Anche perché bisogna prestare attenzione alle due vittorie consecutive di Verstappen con la Red Bull, tra Monza e Baku. Occhio, anche perché Marina Bay non è mai stata terreno fertile per Norris e compagni: storicamente a Singapore la McLaren arranca, e mai come quest’anno il margine d’errore è sottile.

A dire la sua è arrivato Jacques Villeneuve, campione del mondo di Formula 1 nel 1997: “Red Bull è un team di lottatori e di vincenti pronti a esaltarsi sotto pressione. La McLaren l’anno scorso ha dimostrato di non esserlo” ha dichiarato a OLBG. “I piloti lo sanno, ed è per questo che non sono sereni. Anche Verstappen lo sa e cercherà di sfruttare questa cosa a suo vantaggio. La bolla dell’infallibile Piastri è scoppiata a Baku, ma potrebbe essere stato un caso isolato. Norris non è ancora fuori dai giochi, ma è in una posizione difficile perché se Verstappen dovesse effettivamente diventare una minaccia concreta allora la McLaren sarà costretta a dare i gradi di prima guida a Piastri per non rischiare di perdere il titolo mondiale” ha spiegato il canadese.

E sul Gran Premio di Singapore Villeneuve non ha dubbi: “Sicuramente Norris e Piastri devono risollevarsi dal weekend negativo di Baku perché Verstappen non mollerà. È lì, e come in un film chi scappa ha sempre la tentazione di guardarsi alle spalle. Sai che non puoi sbagliare, perché chi ti insegue non sbaglierà. Alla fine, spesso, chi scappa soffre lo stress e viene raggiunto”. Il canadese non ha dubbi nemmeno sulla statura di Verstappen: “È un genio. Guida come dovrebbe guidare un campione del mondo. Se pensi ai tempi d’oro di Prost, Senna, Mansell e Piquet, guidavano tutti così. Uno contro l’altro. È il livello che vuoi in F1, è il livello che devi mostrare” ha spiegato. Quindi, l’ago della bilancia dell’ex pilota della Williams vede la McLaren più favorita, ma tiene gli occhi aperti per il quattro volte campione del mondo: “Se Max vincerà il campionato piloti, sarà il suo più grande successo di sempre. Quest’anno è decisamente superiore agli altri perché non avrebbe dovuto essere in lizza e invece è lì. È senza dubbio il migliore di questa generazione. Purtroppo, al momento c’è solo lui a quel livello ed è un po’ triste” ha concluso il canadese.

