HRC continua a lavorar in ottica futura: Luca Marini è sempre più convinto della sua scelta e non perde occasione per rinnovare la sua fiducia nei confronti di Honda, Joan Mir invece sembra ancora parecchio indeciso. Nei giorni scorsi era circolata la voce di un suo rinnovo con la casa dell'ala dorata, ma oggi il manager del pilota ha smentito la notizia, come raccontano i colleghi di Crash.net: "Dall'inizio della stagione, la priorità di Joan è stata quella di estendere il suo contratto con HRC. Anche se la moto non è competitiva al momento, Joan non vuole uscire dalla porta di servizio. Gli piace lottare e aiutarli a sviluppare una moto competitiva. Ma non abbiamo ancora firmato alcun accordo. Stiamo negoziando e spero che nelle prossime settimane riusciremo a trovare un accordo".
Insomma, si tratta "solo" di trovare un accordo, secondo il manager, eppure l'insofferenza dell'ex campione del mondo nei confronti di Honda non è certo un mistero. Poi, ovviamente, resta da capire quali siano le alternative. Un pilota come Joan Mir avrebbe le carte in regola per puntare a un team ufficiale, ma data la situazione le possibilità sono abbastanza scarse: Ducati e KTM sono al completo, Aprilia sembra intenzionata ad affiancare a Jorge Martin l'attuale pilota del team VR46 Marco Bezzecchi, o comunque un italiano, quindi resterebbe soltanto la Yamaha al fianco di Fabio Quartararo. Una soluzione non certo allettante, visto che entrambe le case giapponesi arrancano nelle retrovie… a questo punto, forse, meglio restare in Honda, cosa che potrebbe essere vantaggiosa anche per la casa, in cerca di continuità.
Un'ulteriore alternativa potrebbe essere quella di seguire il percorso dell'ex compagno di squadra, Marc Marquez: accettare una moto competitiva in un team satellite, far risalire le proprio quotazioni di pilota e sperare in un ingaggio ufficiale. Una strada certamente non facile, soprattutto perché c'è sempre la speranza che in Honda trovino il bandolo della matassa e riescano a tornare competitivi. Anche in questo caso occorre pazientare parecchio e le incognite non sarebbero molte meno, anzi. A oggi, quindi, l'unica certezza è che perfino un campione del mondo può far fatica a trovare una "sella" vincente e che con Honda non c'è nessuna decisione ufficiale.
Undici piloti non hanno ancora confermato il proprio posto per il 2025, metà dell'attuale griglia, ma ovviamente i posti migliori sono già andati e aspettare troppo potrebbe essere controproducente. Cambiare o scommettere su Honda? Una domanda a cui solo Joan può rispondere, sperando che qualunque strada decida di intraprendere possa essere quella giusta.