image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Joan Mir piange ancora, ma le lacrime gli si asciugano prima: “Soliti problemi, ma la mia Honda è più veloce”

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

12 marzo 2024

Joan Mir piange ancora, ma le lacrime gli si asciugano prima: “Soliti problemi, ma la mia Honda è più veloce”
Johann Zarco, che guida la Honda solo da poche settimane, gli ha messo le ruote davanti e per Joan Mir continua il periodo più difficile della sua carriera. Il maiorchino, probabilmente, non vede l’ora di andare a cercare fortuna altrove, ma nel 2024 è ancora sopra la Honda che dovrà stare. Per questo cerca di mettere la luce sugli aspetti positivi…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Maledetto il giorno che t’ho scelta. E’ quello che sembrano dire gli occhi di Joan Mir ogni volta che lo telecamere lo pizzica a guardare la sua RC213V. Dopo la vittoria del titolo mondiale con Suzuki, infatti, il maiorchino è entrato in un loop di negatività che lo ha portato pure a scegliere Honda alla fine del 2022.

https://mowmag.com/?nl=1

Nel Team Repsol c’era andato per spaccare tutto e dimostrare al mondo di non essere diventato campione del mondo per caso nel 2020 e aveva pure dichiarato che il suo obiettivo lì era prima di tutto quello di battere Marc Marquez. Solo che Marc Marquez, che non è l’ultimo arrivato, coltivava già ben altre ambizioni: andare via e mettere al sicuro il suo talento sopra una moto che risultasse realmente competitiva.

JoanMir

Risultato? Mir nella passata stagione è stato più sulla ghiaia che in sella, dando forfait anche in diversi appuntamenti, e il suo manager ha fatto di tutto per trovargli una collocazione altrove, anche rinunciando a un bel po’ di ingaggio. Invece niente: posto non c’era e per il maiorchino la scelta è stata una sola. Restare lì e provarci con quello che ha. Magari pure con la speranza di fare qualcosa di buono per fare in modo che a Ducati, KTM o anche Aprilia venisse l’idea di dargli un’altra possibilità. Ecco perché nelle prime uscite ufficiali è apparso meno nervoso del solito e forse anche più convinto di voler sposare la causa di Honda. L’arrivo del nuovo compagno di squadra, Luca Marini, gli ha poi permesso anche di ereditare la squadra che fino a ieri era stata di un certo Marc Marquez. Ma alla fine del primo week end di gara il risultato è stato sostanzialmente quello di sempre: esimo e con annesso lamento.

Solo che le lacrime di Mir, quest’anno, si asciugheranno più in fretta. Il perché l’ha spiegato lui stesso: “La mia moto è più veloce”. Andare forte in rettilineo, però, non basta e per l’ex campione del mondo c’è la piena consapevolezza di dover soffrire ancora, anche se qualcosa di buono comincia a vedersi. “Non penso che avrei potuto fare molto di più con il pacchetto che ho – ha detto Mir – La mia moto ha più o meno gli stessi problemi del solito, ma è sicuramente più veloce. Mi sono sentito un po' più a mio agio e penso alla prossima perché potrebbe andare un po' meglio. A Losail, probabilmente, ho sbagliato un po’ anche io. Ero lì con Quartararo e Vinales e mi sentivo bene, così ho iniziato a spingere, ma la gomma mi ha lasciato dopo due giri. Forse non avrei dovuto farmi prendere dall’entusiasmo e aspettare un minuto di più prima di aumentare il ritmo".

Joan Mir-Santi Hernandez

More

Fabio Quartararo HRC (Ha Rotto il Ca*zo)! Valentino Rossi, Dovizioso e pure Morbidelli avevano avvisato...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Fabio Quartararo HRC (Ha Rotto il Ca*zo)! Valentino Rossi, Dovizioso e pure Morbidelli avevano avvisato...

La verità è che Aprilia è già a un bivio: Aleix Espargarò è perdonabile, Maverick Vinales no

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La verità è che Aprilia è già a un bivio: Aleix Espargarò è perdonabile, Maverick Vinales no

Il messaggio di Valentino Rossi per Pecco Bagnaia, che gli ha "salvato" il week end con la "regola del 46"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Il messaggio di Valentino Rossi per Pecco Bagnaia, che gli ha "salvato" il week end con la "regola del 46"

Tag

  • HRC
  • Joan Mir
  • MotoGP
  • MotoGP 2024
  • Repsol Team

Top Stories

  • Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”

    di Redazione MOW

    Le tasse di Jannik Sinner a Montecarlo? Mario Giordano vuole la resa dei conti: “È già il re del mondo, diventi il principe dei contribuenti”
  • MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

    di Matteo Cassol

    MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)
  • Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"

    di Tommaso Maresca

    Ci voleva la brutta Balaton Park per scatenare una lite clamorosa tra Petrucci e Iannone. Danilo: "Non venga a scusarsi, ne ha stesi sei, mandandone due all'ospedale"
  • Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…
  • La clemenza non è uguale per tutti: su Andrea Iannone, il Mercante di Venezia e una miserabile considerazione (che no, non riguarda solo il motorsport)

    di Emanuele Pieroni

    La clemenza non è uguale per tutti: su Andrea Iannone, il Mercante di Venezia e una miserabile considerazione (che no, non riguarda solo il motorsport)
  • Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

    di Emanuele Pieroni

    Il sospetto di Carlo Pernat: “Un monumento silenzioso (che non vuole i grazie) dietro il nuovo abbraccio tra Jorge Martìn e Aprilia”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il nuovo progetto di Jorge Lorenzo è quasi commovente: “I primi trent’anni della mia vita sono stati veramente duri”


di Cosimo Curatola

Il nuovo progetto di Jorge Lorenzo è quasi commovente: “I primi trent’anni della mia vita sono stati veramente duri”

Next Next

Il nuovo progetto di Jorge Lorenzo è quasi commovente: “I...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy