Jorge Lorenzo torna a parlare di MotoGP, stavolta in un’intervista ad EICMA con i colleghi di GPOne poi ripresa da testate straniere. Il maiorchino, 5 titoli mondiali e una seconda vita da viveur, ha analizzato il tira e molla tra Fabio Quartararo e la Yamaha. In breve, il francese non vuole firmare senza aver prima provato la nuova moto e, se per Luca Salvadori (che abbiamo intervistato qui) è la stessa strategia usata da Valentino Rossi ai tempi d’oro per mettere pressione ai giapponesi, resta il fatto che Yamaha dovrà lavorare seriamente per tutto l’inverno. Jorge però, che col passaggio a Ducati ha faticato non poco, la vede diversamente: "Quando si lotta per vincere un mondiale, l'alternativa migliore è sempre stare dove si è: puoi essere incoraggiato a prendere un'altra strada come è successo a me, che ho passato nove anni in Yamaha lavorando sempre con le stesse persone, ma alla fine corri sempre il rischio di peggiorare. È una cosa che Fabio deve tenere molto a mente”.
Anche perché i tecnici giapponesi, per una filosofia ben radicata nel reparto corse, hanno un approccio decisamente più conservativo rispetto, ad esempio, alla Ducati: "È vero che Fabio ha vinto il mondiale con la Yamaha, ma la Yamaha è una moto come la Honda, rimangono sempre le stesse ed evolvono poco alla volta, non come le Ducati. Per capirlo basta vedere le linee: la Ducati 2022 non ha nulla di simile a quella del 2015, ma se prendi una Yamaha del 2015, è molto simile a quella di adesso, anche se dentro un po’ è cambiata. Quando ho provato la Yamaha come tester non ho trovato una grande differenza rispetto alla Yamaha di cinque anni fa. È una grande moto, molto completa, ma la Ducati si è evoluta di più e si può vedere nei risultati”.
Un’ultima battuta il maiorchino la riserva a Marc Marquez che, a suo modo di vedere, corre un rischio decisamente serio: “Lo considero il pilota più forte fisicamente e tecnicamente, era praticamente imbattibile. Ma rischia più degli altri, e questo non è sempre positivo, con una MotoGP Quando cadi tante volte puoi farti molto male. All'inizio della sua carriera cadeva anche di più ma non si faceva così male. Adesso ha il problema alla vista, nel nervo, quando vai al sala operatoria per un intervento così delicato può andare bene o male, spero solo che tutto si risolva nel migliore dei modi perché non vorrei perdere uno come Marc in MotoGP”. Ha concluso Lorenzo. Per Marc le prime notizie le avremo tra poche settimane, quando l'8 volte campione del mondo si sottoporrà ad una nuova visita di controllo per decidere il da farsi. Fino a quel momento, Marquez dovrà stare lontano da motori e allenamenti, limitandosi a passeggiare per tenersi in forma e svagarsi un po'.