Una gara come quella di Jerez non poteva finire presto nel dimenticatoio e, infatti, se ne continua a parlare e alcune polemiche invece di smorzarsi sembrano prendere quota. Così nell'ultima puntata del suo podcast "Dura la vita", Jorge Lorenzo ha commentato sia la Sprint del sabato che il GP di domenica, soffermandosi proprio sulla lotta al vertice tra Bagnaia e Marquez. Sul sabato ha sottolineato "coloro che avevano il podio assicurato, a causa delle condizioni insolite della pista, ne sono rimasti senza. Sono rimasto sorpreso nel vedere che sono caduti in tre contemporaneamente alla curva Sito Pons, succede quando c'è olio in pista, ma sembra che sia stato a causa della chiazza d'acqua. Per fortuna, Pedro che non era nemmeno in corsa per il podio lo ha raggiunto, come Dani. Pedrosa ci ha 'abituato male' l'anno scorso. Ha lottato per il podio a Misano senza cadere, aveva un ottimo passo, ma questo fine settimana non lo aveva. Per superare Quartararo avrebbe dovuto lanciarla. Era impossibile".
In realtà il piccolo samurai, Dani, ha approfittato della penalità inflitta a Quartararo per la pressione del pneumatico anteriore e ha conquistato il terzo posto, giusto per aggiungere un'altra punta di follia a una gara piuttosto discutibile.
Ma il "pezzo forte" Jorge lo ha tirato fuori quando ha parlato della gara di domenica e, in particolare, della lotta che hanno ingaggiato Marc Marquez e Pecco Bagnaia: "Pecco era al 95%, ma quando Marc è arrivato e lo ha superato ha dato quel 5% che gli mancava. Inoltre, ha dimostrato che la GP24 andava più forte in rettilineo, penso che sia superiore in termini di accelerazione e velocità. Quello che ho visto è che Marc, per tenere il ritmo di Bagnaia, ha dovuto recuperare in staccata, frenando molto forte, quello che aveva perso in accelerazione. Marquez con la 2024 vince al 100%, vedremo quando avrà una moto come Pecco e Martín".
Un punto di vista interessante, soprattutto perché molti altri commentatori hanno invece sottolineato come non si fosse vista una supremazia decisa della GP24 su quella dell'anno prima visto che ben tre GP23 sono state davanti alla GP24 di Bastianini.
C'è anche da dire che a Jerez, grazie al fatto che è la pista usata per i test, quasi tutte le moto hanno un assetto ottimale. Per quanto riguarda le "lotte" e le cadute viste in gara Jorge sottolinea che "la caduta di Marc sabato è legata alle condizioni della pista e quella di Bagnaia non è stata colpa sua". Sul sorpasso e controsorpasso tra Marquez e Bagnaia ha sottolineato come Marc stesse chiudendo la curva "ma si aspettava che Pecco potesse entrare e, quando è entrato, Marc ha sollevato la moto di un paio di gradi per evitare il contatto e fare in modo che nessuno cadesse. Vi dico anche, se cambiamo le parti ed è Pecco che va all'esterno, credete che Marc sarebbe entrato? Il coraggio non gli manca, ma con i punti che Marc ha perso in tutte e tre le gare che è caduto, non vincerà la coppa del mondo. Si può pentire alla fine dell'anno di quelle cadute".