Non è stata la prima qualifica in Formula 1 che sognava Kimi Antonelli. Dopo le buone premesse delle libere, peraltro chiudendo l’ultima sessione in quinta posizione e a solo una manciata di millesimi da George Russell, nel corso della Q1 tutto è girato nel verso sbagliato. Il risultato? Sedicesima posizione in griglia e una gara già in salita, una situazione ben lontana dai sogni che lo avevano accompagnato verso il suo primo fine settimana tra i grandi.

Una sessione già iniziata non nel migliore dei modi, complice un errore di valutazione della Mercedes che, nonostante Antonelli fosse solo alla sua prima qualifica in carriera, decide di mandarlo in pista con un set di gomme medie: una scelta sbagliata, visto che dopo solo un giro lanciato Kimi è costretto a fermarsi ai box. Le gialle non bastano, serve allinearsi a tutti gli altri, montando un set di gomme soft. Tornato in pista, i sogni e le speranze si sono infranti dopo sole sei curve: un passaggio pesante sul cordolo ha danneggiato il fondo della W16 che, staccatosi in parte, ne ha compromesso il resto del giro, come evidenziato dalla lunga coda di scintille lanciate dal posteriore della sua Mercedes. “Diciamo che ne avevamo parlato anche ieri nel briefing che in Curva-6 potesse esserci molta ghiaia” ha commentato, amareggiato, Antonelli a Sky Sport F1. “È andata male a me perché quando ci sono passato sopra il fondo si è sfondato, si è proprio staccato e strisciava per terra quindi perdevo tanto in rettilineo. Ho perso tanto carico e purtroppo è andata così. Probabilmente avrei dovuto iniziare subito il Q1 con la gomma soft e sinceramente anche con la media ci voleva un giro in più. Abbiamo cambiato la strategia in corsa, ma a compromettere la qualifica è stato quello che è successo alla curva 6”. Nonostante l’errore, costato carissimo, la gara di domani potrebbe regalare ancora sorprese, soprattutto grazie alla pioggia, attesa protagonista della domenica australiana: “Non è certo l’ideale partire dall’ottava fila – ha aggiunto Kimi al termine della sessione– ma spero che in caso di pioggia ci possano essere delle opportunità. Al di là dell’esito poco fortunato di questa giornata non vedo l’ora di disputare il mio primo Gran Premio in Formula 1”.

Un finale ancora tutto da scrivere, soprattuto considerando come da sempre Kimi sia riuscito a fare la differenza in condizioni di pioggia battente. In tal senso, la vittoria conquistata a Silverstone lo scorso anno in F2, la sua prima nella categoria, è stata solo l’ultima delle magie con cui il bolognese ha stupito il mondo della Formula 1, rifilando agli avversari un distacco abissale alla bandiera a scacchi, come fatto anche un anno prima a Zandvoort, peraltro conquistando il titolo della FRECA. “Credo che potrà vivere una gara emozionante” ha commentato, invece, Toto Wolff, che più di tutti ha voluto scommettere sul talento dell’italiano, sempre ai colleghi di Sky Sport F1. “Oggi è stato sfortunato. È andato largo, non molto più largo di prima, e ha subito dei danni. Non sarà semplice partire in mezzo al gruppo ma potrà provare a recuperare posizioni. Sarà un’occasione utile per imparare”. Un’opportunità per lanciare un altro segnale, dopo gli ottimi test del Bahrein e un fine settimana sino a quel momento senza alcuna sbavatura, sempre in crescendo sin dai primi giri delle Fp1. Il rammarico c’è ed è tanto, ma domani potrà essere tutta un’altra storia.
