Il motomondiale arriva tra le dolci colline austriache per il Motorrad Grand Prix von Österreich sul circuito Red Bull Ring di Spielberg. I 4,318 Km di pista vedono due lunghi rettilinei e una parte più guidata, con un totale di 10 curve e un dislivello di 65 metri, le cui caratteristiche non sembrano riscuotere l'entusiasmo dei piloti Aprilia. Lo scorso anno in effetti non hanno ottenuto risultati particolari, non andando oltre la sesta posizione della gara di domenica con Maverick Vinales.
Forse per questo che le dichiarazioni dei piloti della casa di Noale sono più orientate a sottolineare la fatica e la sfida che li attende che non un cauto ottimismo. A dichiarare lo scarso "feeling" con a pista è innanzi tutto Aleix Espargaro: “Non è uno dei miei circuiti preferiti, perché è una pista stop-and-go che non si adatta molto al mio stile di guida. Tuttavia, mi piacciono le sfide ed è così che affronterò questo fine settimana. Non vedo l'ora di tornare in pista. Vediamo se riusciremo a fare una buona prestazione, perché i buoni risultati su piste difficili contano due volte”.
Se il decano della MotoGP non si sbilancia sembra un po' più possibilista il suo compagno di squadra, che per ora non ha saputo portare la sua Aprilia in posizioni di vertice con continuità e, soprattutto, dimostrando una certa difficoltà ad adattarsi ad alcuni circuiti: “Il Ring è una bella pista - esordisce Maverick Vinales - in passato abbiamo faticato, ma l'anno scorso ho ottenuto un buon risultato, soprattutto in qualifica, dove sono partito dalla seconda posizione in griglia. Sono pronto a dare il cento per cento per cercare di trovare quello che ci è mancato a Silverstone, in modo da migliorare il nostro livello e tornare ai vertici”
Impresa non proprio semplicissima, soprattutto considerando lo strapotere che Ducati ha messo in mostra nelle ultime gare, senza contare che in Austria l'anno scorso ha ottenuto una doppietta vincendo sia la Sprint che il GP. Leggermente diversi, come è giusto che sia, gli obiettivi del tester Aprilia Lorenzo Savadori che correrà in Austria come wild card. L'anno scorso ha ottenuto un ritiro e un diciannovesimo posto nel GP, ma non è la prestazione pura quella che interessa, infatti anche quest'anno l'obiettivo è innanzi tutto raccogliere dati e provare novità: “Non vedo l'ora di tornare a correre. Non sono ancora al 100% della forma fisica, ma ho fatto dei progressi. Correrò con una moto laboratorio e proveremo diversi aggiornamenti. Ci sarà molto lavoro da fare, anche per il futuro”.