La pugile algerina Imane Khelif è tornata alla ribalta, non solo per la sua straordinaria vittoria nella categoria 66 kg alle Olimpiadi di Parigi 2024, ma anche per il suo debutto sulla copertina di novembre di Vogue Arabia. In un’intervista sincera e profonda, Khelif riflette sulle sfide affrontate nel suo percorso, definendo la sua esperienza come “molto difficile”. Ma nonostante tutto, la sua fede in Dio e la determinazione nel perseguire il suo sogno l'hanno portata a diventare campionessa. “Senza tali sfide, non sarei mai diventata chi sono oggi”, afferma con orgoglio. La sua vittoria ha sollevato un polverone, specialmente per il controverso incontro con l’azzurra Angela Carini, in cui Khelif ha dovuto affrontare non solo avversarie sul ring, ma anche una serie di polemiche politiche. “È stata un’esperienza che è sembrata durare una vita”, ricorda, evidenziando la resilienza necessaria per affrontare tali momenti. La sua medaglia d'oro non è solo un simbolo di successo sportivo, ma anche di un viaggio pieno di ostacoli che ha superato con determinazione.
Imane Khelif non ha paura di raccontare la sua storia, fatta di sacrifici e impegno. “Vendevo pane ai bordi della strada e raccoglievo plastica per guadagnare abbastanza per andare in palestra”, ha spiegato. Questo spirito indomabile è ciò che l'ha portata fino al podio. Il suo allenatore, Mohamed Chaoua, ha sempre creduto in lei, incoraggiandola a visualizzare il traguardo finale: la vittoria olimpica. “Ho imparato l’importanza di lottare per i propri sogni, e ogni sacrificio che ho fatto ha contribuito a rendermi la campionessa che sono oggi”. Imane Khelif, quindi, non è solo un'atleta di successo, ma una fonte di ispirazione per tutte le donne che affrontano le proprie battaglie. Con la sua forza e determinazione, ha raccontato sul magazine che, con la giusta mentalità, qualsiasi ostacolo può essere superato.