Se Pecco Bagnaia dovesse fallire ci sarà Marc Marquez. E’ l’estrema sintesi delle parole di Carlos Checa su chi potrà vincere il mondiale 2024. Intervistato da Mundo Deportivo alla vigilia del fine settimana di Assen, infatti, l’ex compagno di Valentino Rossi in MotoGP e campione del mondo in Superbike ha sostanzialmente detto quello che in molti pensano: Jorge Martin potrebbe aver rimandato di almeno un anno l’appuntamento con il suo sogno.
Jorge Martin si è datto la zappa sui piedi; mossa incomprensibile
“Non c’è bisogno – ha affermato l’ex pilota spagnolo – di essere un commentatore esperto e un ex pilota per affermare che Martin si è dato la zappa sui piedi. Non ho proprio capito la sua mossa. Quando sei in testa alla classifica della Coppa del Mondo sei momento è troppo importante per andartene. È chiaro che passando al più grande rivale, che è l'Aprilia, Ducati è inevitabilmente più interessata a prendersi cura dei piloti di casa e che avranno continuità all'interno del marchio, come Pecco Bagnaia e Marc Márquez, che si trasferiranno nella squadra ufficiale”. Per Checa, quindi, è letteralmente impossibile che Martin possa arrivare in Aprilia con il numero uno conquistato grazie a una Desmosedici, ma da mettere sul cupolino della sua RS-GP. Poi, per carità, tutto può succedere e se Pecco Bagnaia dovesse fallire ci sarà Marc Marquez e magari anche Martin, ma per Martin la vedo molto più difficile. Perché non c’è solo Martín, c’è anche la situazione di Pramac: sono molti fattori che mi fanno vedere tutto più difficile a livello di fiducia. Non so se può incidere, ma l'intenzione di Ducati dovrebbe essere che il titolo rimanga con la squadra ufficiale o con una squadra che resterà con Ducati nel 2025”.
Per ora c'è Pecco, ma Marc Marquez farà ricredere i tifosi italiani
Secondo Checa, comunque, anche per Marc Marquez il 2024 sarà un anno di passaggio e il favorito per il titolo in questa stagione resta Pecco Bagnaia, con il 93 che può solo stare lì pronto a sfruttare e capitalizzare al meglio eventuali errori. Perché la Desmosedici 2023 che attualmente Marquez guida è troppo diversa dalla 2024 che è nelle mani di Pecco. “Sono convinto che Marc potrà vincere il prossimo anno – ha infatti proseguito lo spagnolo - La moto è quello che è e non può essere cambiata. È la Ducati del 2023, diversa, con altre misure e per quel poco che so è una moto molto diversa proprio nella sostanza. Magari Marc potrà avere informazione in più o qualcosa che possa essere applicato a questa base per moto? Non lo so. Ma penso che ora a fare la differenza per lui sia più qualcosa di legato alla fiducia, al clima, all’aver trovato continuità. E soprattutto all’aver già pianificato il futuro: andrà nel team ufficiale e con la migliore moto, dove avrà le massime garanzie per vincere il Mondiale. Rimetterà tutti al loro posto e vedremo se tutti quelli che parlano così tanto dovranno ingoiare amaro. Ducati potrebbe essere un ambiente ostile e molti tifosi italiani non hanno gradito, ma Marquez è Marquez”.
Ducati s'è garantita i prossimi tre titoli mondiali
Checa, quindi, difende la scelta di Ducati e anzi sembra consigliare alla stessa Ducati, come anche a Marquez, di tenersi più lontano possibile dalle critiche che inevitabilmente stanno arrivando. Soprattutto per via della rivalità con Valentino Rossi e quello che è successo nel 2015. “Ducati – ha concluso - sa di avere i due migliori piloti in griglia e probabilmente la moto migliore e ha l'assoluta garanzia di dare successo al marchio per i prossimi tre anni, almeno fino al 2027. Poi si vedrà che succederà con le nuove moto. Ma con questi due, Pecco e Marquez, Ducati garantisce una continuità di trionfi e titoli, cosa che per qualsiasi fabbrica o squadra è l'obiettivo più alto. Alla fine qualche sacrificio bisogna sempre farlo, ma lo si fa pensando ad un obiettivo finale che è vincere. Marc ha già attraversato il deserto, non saranno critiche e ostilità a spaventarlo, solo lui sa cosa ha dovuto passare e cosa ha dovuto fare con una Honda che non era ai suoi livelli. Chiedete a tutti i piloti che sono saliti su una Honda se sono riusciti ad avvicinarsi a quanto ha fatto Marc con quella moto. Ha recuperato fisicamente e mentalmente, ha già sofferto tanto e ora avrà le condizioni tecniche per vincere il Mondiale 2025. E basta”.