In attesa di tornare agonisticamente in moto, Marc Marquez si è dato al tennis… Come spettatore. La sua prima apparizione in pubblico dopo la conferenza stampa di giovedì a Jerez è avvenuta infatti in occasione del match tra Alcaraz e Khachanov valevole per i quarti di finale del Masters-1000 di Madrid, al quale il pilota della Honda ha assistito da un box nell’area vip. Ed è lì che Marquez si è espresso sul suo ritorno, con parole non molto rassicuranti per gli appassionati. Da quel che è emerso dalle dichiarazioni di Marc al microfono di Tve, non è affatto chiaro se il numero tornerà a gareggiare a Le Mans, come fin qui si riteneva.
Alla domanda del giornalista su quando lo rivedremo correre, Marquez ha risposto che “decideranno i medici. Martedì (9 maggio) farò una tac e vedrò se va tutto bene e se posso riarruolarmi per il Mondiale. La mia presenza a Le Mans è un po' in dubbio, ma spero di poter girare in Francia per arrivare bene al Mugello in modo che tutti i telespettatori possano goderselo", ha detto il sei volte campione della MotoGP.
A Le Mans per il sei volte campione del mondo della MotoGP sarebbero sette settimane di stop, sostanzialmente in linea con il piano di recupero di 6-8 settimane di cui si parlava, anche se nei giorni scorsi la sua partecipazione alla gara francese sembrava essere molto probabile. Marquez ha sottolineato la particolarità della frattura e la necessità che si rimargini appieno per poter sopportare lo stress della frenata, perché non occorrerebbe cadere per compromettere nuovamente la situazione: "È una piccola frattura, ma ha a che fare con la stabilità del dito e il pollice è una delle dita più importanti, soprattutto in frenata. I medici mi hanno avvertito che se mi infortunassi di nuovo ci sarebbe un grosso danno non solo per altri tre mesi, ma per la mia carriera, perché ora si può rimediare bene, hanno fatto un buon intervento, ma se mi infortunassi di nuovo potrebbe essere la fine della mia carriera perché è un dito molto importante. È stata una decisione molto facile da prendere”. Una decisione, quella di non gareggiare, che potrebbe ripetersi qualora i prossimi esami suggerissero ulteriore prudenza.