image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

L'INTER SI È ARMATA! È tornato Calhanoglu: niente follie e pace fatta con Lautaro, ma adesso serve il colpaccio...

  • di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

  • Foto di Ansa

23 luglio 2025

L'INTER SI È ARMATA! È tornato Calhanoglu: niente follie e pace fatta con Lautaro, ma adesso serve il colpaccio...
L’arrivo ad Appiano Gentile del centrocampista turco che con Inzaghi ha fatto la differenza, generando un grande entusiasmo in casa nerazzurra. Finita la telenovela di inizio estate e ghiacciate tutte le ipotesi di un suo approdo in una delle big di Instanbul. Ora manca solo Lookman…

Foto di Ansa

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Tra Hakan Calhanoglu e l’Inter l’amore continua. E non poteva essere altrimenti. Come nelle relazioni più passionali e profonde le crepe feriscono, allontanano, ma tutto ciò esiste per essere ricucito. E tornare a splendere. E’ la vita di chi sprigiona sentimenti e condivide pezzi di vita indimenticabili. Nessuno, infatti, avrebbe meritato un finale come l’inizio dell’estate sembrava aver scritto per il capitano della nazionale di calcio turca e la sponda nerazzurra di Milano. Mezze voci, battute a distanza e facce di chi non vuole più sapere nulla dell’altro. Parole ai microfoni di Lautaro, l’intervento del presidente Marotta, la risposta di Chala con le stories di Instagram. Sembrava un libro pronto a chiudersi nel peggiore dei modi. E invece no.

Calhanoglu è arrivato ad Appiano Gentile oggi, martedì 23 luglio, e nell’aria si è percepito di nuovo qualcosa di grande. D’altronde il centrocampista è stata la chiave di tanti successi del percorso dell’Inter di Inzaghi. Quattro anni in cui i sogni sono stati così grandi che, anche quando si sono solo sfiorati, hanno riempito l’anima del popolo interista consapevole di poter volare altissimo.

Quindi niente addio, niente ritorno in Turchia, niente di niente. Solo isterismo per Hakan che, nel primo giorno del suo arrivo in Italia, ha gettato definitivamente acqua sul fuoco. “Le mie vacanze non sono state facili, ma siamo sempre stati in contatto con l’Inter - ha dichiarato -. Ogni anno escono voci di mercato, ma non ho detto niente perché volevo solo che i nostri tifosi vedessero che sono tornato. Sono contento di essere qui, sono un giocatore dell'Inter e voglio continuare con questa maglia".

Parole al miele, che chiudono tutto il terremoto vissuto mentre i compagni uscivano dal Mondiale per club con una coda di veleno.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Hakan Çalhanoglu (@hakancalhanoglu)

Calhanoglu ha fatto chiarezza anche sul suo rapporto con Lautaro Martinez: “Lautaro? Abbiamo parlato. Siamo professionisti, non c'è problema. Quando il capitano torna lo abbraccerò. Oggi siamo tutti più rilassati e guardiamo avanti”.

E se qualcuno, fino a oggi, seguendo l’onda delle voci che hanno trovato un megafono nella vitalità di Internet, pensava che in casa nerazzurra non ci fosse più il sereno, che fosse un gruppo da ricostruire, probabilmente dovrà rivedere le sue posizioni. Perché, oltre alle operazioni di mercato andate a buon fine fino a oggi (Sucic, Luis Henrique, Bonny, il rinnovo di Zalewski e la conferma di Pio Eposito), c’è anche un Calhanoglu in più. Chivu quindi potrà contare sul play che in nel ciclo Inzaghi ha fatto la differenza.

Ora manca il colpo grosso: Ademola Lookman. Allora sì che sarebbe tornata l’Inter.

https://mowmag.com/?nl=1

More

ITALIA, L'ORA DELL'IMPRESA: ruggire per la finale degli Europei contro le favorite leonesse inglesi. Ma perché il calcio femminile funziona e quello maschile no? Ecco i motivi. E la scalata fino alla semifinale...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Prospettive

ITALIA, L'ORA DELL'IMPRESA: ruggire per la finale degli Europei contro le favorite leonesse inglesi. Ma perché il calcio femminile funziona e quello maschile no? Ecco i motivi. E la scalata fino alla semifinale...

Abbiamo visto i primi episodi della docuserie sull’Olympique Marsiglia di De Zerbi: ma come sono? La storia di un allenatore che in Italia (e alla Nazionale) fa paura: ecco perché

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Fear and desire

Abbiamo visto i primi episodi della docuserie sull’Olympique Marsiglia di De Zerbi: ma come sono? La storia di un allenatore che in Italia (e alla Nazionale) fa paura: ecco perché

MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Bad boys

MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

Tag

  • Calcio
  • Inter
  • Lautaro Martinez

Top Stories

  • MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)

    di Matteo Cassol

    MA COME CAZ*O SIAMO FINITI AD AVERE BALDINI allenatore della Nazionale dopo Gattuso? Ringraziamo Buffon per l’Italia vietata ai minori, perché sarà tutto bellissimo (anche il calcio? Ma chissenefrega…)
  • Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Ma davvero con Martìn che resta in Aprilia e Acosta che ha messo in stand by VR46 e Ducati è già finito il mercato piloti della MotoGP? No, Honda ne ha pensata un’altra…
  • VIVA IL RE! Usyk campione del mondo dei pesi massimi. Ora Oleksandr è il più grande pugile della storia? Risponde Giovanni De Carolis: “Meglio di Mike Tyson, The Gipsy King e George Foreman, ma...”

    di Domenico Agrizzi

    VIVA IL RE! Usyk campione del mondo dei pesi massimi. Ora Oleksandr è il più grande pugile della storia? Risponde Giovanni De Carolis: “Meglio di Mike Tyson, The Gipsy King e George Foreman, ma...”
  • È ancora Marc Marquez vs Valentino Rossi: “La pace? Quando non dipende solo da te…”. Preparatevi alle cannonate del 93 anche su Pedrosa, Stoner e Lorenzo

    di Emanuele Pieroni

    È ancora Marc Marquez vs Valentino Rossi: “La pace? Quando non dipende solo da te…”. Preparatevi alle cannonate del 93 anche su Pedrosa, Stoner e Lorenzo
  • Guido Meda a MOW: “Marc Marquez? Non gli si può fare una colpa se vince tutto”. E poi sui piloti, il lavoro, Valentino come un film e un consiglio a Bagnaia [VIDEO]

    di Cosimo Curatola

    Guido Meda a MOW: “Marc Marquez? Non gli si può fare una colpa se vince tutto”. E poi sui piloti, il lavoro, Valentino come un film e un consiglio a Bagnaia [VIDEO]
  • Marc Marquez è il re, ma LA DUCATI NON È PIÙ LA REGINA? Ascoltate Pol Espargarò per capire cosa è successo alla Desmosedici a Brno

    di Emanuele Pieroni

    Marc Marquez è il re, ma LA DUCATI NON È PIÙ LA REGINA? Ascoltate Pol Espargarò per capire cosa è successo alla Desmosedici a Brno

di Andrea Spadoni Andrea Spadoni

Foto di

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Carlos Sainz punta il dito contro la Red Bull: “Non capisco perché non mi abbiano voluto come compagno di Verstappen”. Scavando nel passato però…

di Alice Cecchi

Carlos Sainz punta il dito contro la Red Bull: “Non capisco perché non mi abbiano voluto come compagno di Verstappen”. Scavando nel passato però…
Next Next

Carlos Sainz punta il dito contro la Red Bull: “Non capisco...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy