Sette vittorie per 3-0, non un set perso, i pochi e contestuali momenti di difficoltà superati sempre con autorevolezza: nell’Europeo di pallavolo femminile l’Italvolley, campione in carica, sinora ha fatto segnare il percorso netto. Bello, bellissimo, ma è da oggi che si fa sul serio, dalla final four di Bruxelles che vedrà le ragazze di coach Davide Mazzanti in campo nel pomeriggio contro la Turchia – allenata da un altro tecnico italiano, Daniele Santarelli – in una sfida attesissima e che promette spettacolo, soprattutto se la Turchia proseguirà a martellare con la contemporanea presenza in campo di Vargas e Karakurt. Vedremo, ma intanto c’è un aspetto singolare in questa Italia: Paola Egonu, la stella della Nazionale nonché la giocatrice più conosciuta anche da chi appassionato non è, sinora la si è vista soprattutto in panchina, utilizzata nel doppio cambio e quale tifosa d’eccezione. Poi chissà, magari oggi Egonu tornerà al centro del villaggio (una soluzione che vedesse assieme in campo lei e Antropova sarebbe qualcosa di decisamente interessante), ma intanto, si è parlato anche, e molto, di altre ragazze che hanno storie non banali.
Ekaterina Antropova
Russa di San Pietroburgo ma nata in Islanda, classe 2003, opposto. Giunta in Italia a 15 anni e arruolata dalla Pallavolo Sassuolo, gioca oggi nella Savino Del Bene Scandicci. Ha sempre rifiutato le convocazioni delle selezioni giovanili russe e Mazzanti l’ha potuta inserire in extremis, perché la ragazza ha ottenuto la cittadinanza italiana “per meriti speciali” – tema rilevante sotto l’aspetto sociale, ma con una evidente corsia preferenziale per gli sportivi d’élite – nei primi giorni di agosto, giusto in tempo per debuttare da azzurra all’Europeo all’Arena di Verona a Ferragosto, contro la Romania. Antropova, 202 centimetri, è il nuovo che avanza, la stella che ha già strabiliato e che ha sostituito Egonu sinora.
Myriam Sylla
Classe 1995, genitori originari della Costa d’Avorio, è nata a Palermo e gioca nella Pro Victoria Monza. Sylla, schiacciatrice, è la capitana azzurra e ha alle spalle quattro stagioni trionfali con la maglia della Imoco allenata dall’attuale ct turco Santarelli, tre delle quali con Egonu come compagna di squadra. Figura autorevole e carismatica all’interno dello spogliatoio, fondamentale sotto l’aspetto tattico, è una delle ragazze più decorate della Nazionale. Ha raccontato di avere più volte subito episodi di razzismo da bambina e adolescente e si è sempre esposta sul tema dello ius soli.
Alice Degradi
Schiacciatrice della Megavolley, 27 anni, Alice Degradi ha completato la trafila delle selezioni azzurre giovanili sin dalla Under 18 ed è stata una delle protagoniste delle gare giocate sinora dalle azzurre. È riuscita a diventare un’atleta di livello internazionale nonostante sia affetta da diabete di tipo 1, come il tennista Zverev. Quando scende in campo porta sul braccio un cerotto che nasconde un sensore di monitoraggio dei valori glicemici, che le permette di intervenire in caso di necessità.
Alessia Orro
Sarda, 25 anni compiuti lo scorso 18 luglio, palleggiatrice, in diverse gare è stata la vera trascinatrice delle azzurre. Gioca a Monza ed è salita agli onori delle cronache anche per una vicenda di stalking che l’ha vista come vittima. Orro ha avuto la forza di denunciare l’uomo che la perseguitava: arrestato (era recidivo), oggi è in una struttura di cura.
Anna Danesi
Agli Europei 2021 fu inserita nel sestetto delle migliori del torneo per la sua efficacia a muro, ai Mondiali del 2022 fu nominata miglior centrale della manifestazione. Classe 1996, bresciana, gioca nella Agil Novara. Tra le particolarità che la caratterizzano c’è anche l’aver conseguito la laurea in Scienze Motorie.
Elena Pietrini
Fondamentale contro la Francia, 23 anni, schiacciatrice, ha giocato con Antropova a Scandicci e vestirà la prossima stagione la maglia della Dinamo Kazan, in Russia, club con il quale non potrà giocare le coppe europee a causa del ban internazionale per le squadre russe. Pur giovanissima, ha messo in bacheca tutti gli allori della Nazionale maggiore dal 2018 in avanti: argento e bronzo Mondiale (rispettivamente Giappone nel 2018 e Paesi Bassi-Polonia 2022), l’oro Europeo del 2021 e la Volleyball Nations League del 2022.
Completano l’organico i liberi Eleonora Fersino e Beatrice Parrocchiale, la palleggiatrice Francesca Bosio, la schiacciatrice Loveth Omorouyi, le centrali Marina Lubian e Federica Squarcini, le opposte Sylvia Nwakalor e, ovviamente, Paola Egonu.