Sembra di vedere sempre lo stesso film - la McLaren arriva in circuito e domina. Veloce, agile e facilmente adattabile al tracciato in cui si trova, la MCL 39 vede diverso solo il pilota, con qualche vittoria arrivata per Lando Norris e qualcun’altra portata a casa invece da Oscar Piastri. Il giovane talento australiano ha vissuto un weekend da incorniciare: pole position, vittoria e giro più veloce, il secondo “hat trick” della sua giovane carriera. Dopo aver preso il comando alla partenza non l’ha più lasciato, gestendo perfettamente le due soste e mantenendo un passo insostenibile per chiunque, compreso il suo compagno di squadra, che si è dovuto accontentare della seconda posizione. Una certezza ormai la squadra di Woking, con Andrea Stella sotto al podio sornione per la doppietta.

Se per le McLaren non ci sono mai state incertezze, per il resto della griglia è stato un Gran Premio ben diverso. L’uscita a pochissimi giri dal termine di Andrea Kimi Antonelli, in ghiaia dopo un KO tecnico, ha richiesto l’entrata in pista della Safety Car, rimescolando tutte le carte in tavola. Infatti, se il terzo posto sembrava ormai assegnato a Max Verstappen, alla fine è stato Charles Leclerc a salire sul podio. Il monegasco, dopo aver fatto parlare di sé durante la qualifica per una scelta ambiziosa nel Q3, è riuscito a superare l’olandese proprio alla ripartenza dopo la Safety Car.
La strategia di Leclerc, che durante la neutralizzazione si è fermato ai box per montare un set di gomme soft, è andata nella direzione opposta rispetto a quella della Red Bull, che invece ha assegnato degli pneumatici duri al quattro volte campione del mondo. Alla ripartenza, Leclerc ha capitalizzato al massimo l’aderenza extra offerta dalle sue mescole, approfittando anche di un errore del quattro volte iridato, che ha rischiato di perdere il controllo della monoposto in accelerazione. I due si sono trovati affiancati ruota a ruota alla prima chicane, ma è stato il pilota della Ferrari ad avere la meglio, con un sorpasso deciso e pulito che gli ha consegnato la terza posizione finale e un altro podio prezioso per la Scuderia. "Ieri ho sacrificato le qualifiche per cercare di avere opportunità migliori oggi in gara e alla fine siamo stati ripagati. Credo che il quarto posto fosse il risultato realistico per noi a un certo punto della gara, ma abbiamo avuto fortuna con la Safety Car e sono contento. Per una volta..." ha raccontato il monegasco, come riportato da Motorsport.com
Per Max Verstappen le difficoltà non sono terminate dopo il sorpasso di Leclerc, anzi: l’olandese ha finito la gara in decima posizione per via di una penalizzazione dopo un contatto con George Russell. I due, che già in passato si sono scontrati anche fuori dalla pista, si sono ritrovati in un acceso duello anche in gara. Alla fine, è stato proprio il quattro volte campione del mondo a pagare il prezzo più alto. Russell invece ha tagliato il traguardo in quarta posizione, alle spalle di Leclerc, mentre alle sue spalle ha brillato una delle sorprese del giorno: Nico Hülkenberg, autore di una prestazione solida e consistente, ha chiuso quinto. In sesta posizione ha concluso Lewis Hamilton, protagonista di un vivace inizio gara in cui ha messo sotto pressione il compagno di squadra. Subito dietro, Isack Hadjar ha conquistato un altro arrivo a punti positivo. A completare la Top 10, Pierre Gasly e Fernando Alonso, che ha difeso con grinta l’ultima posizione utile per il campionato davanti al pubblico di casa.

