Sul rettilineo di Misano c’è uno striscione che dice “Santo Pecco Prosecco, ti amiamo, vieni a Ibiza con noi”. Difficile dire se la regia lo inquadrerà, di certo mentre finiscono le qualifiche della MotoGP Bagnaia comincia ad avere qualche motivo per riderci sopra. Primo tempo nelle libere, primo tempo in Q2: Bagnaia non è a posto fisicamente, ma l’aria della Riviera gli sta regalando tutto quello che era mancato nel deserto di Aragon. Veloce, concreto, la moto in mano e il passo per vincere, con l’ennesima conferma del fatto che tra i suoi più grandi punti di forza c’è una straordinaria capacità di reazione.
Al secondo posto in qualifica c’è Franco Morbidelli, le piume di un pavone sul casco alla Scott Russell e la velocità di nuovo addosso. Franco, dopo le libere del venerdì, ci aveva confidato che non ci sarebbe stata strategia nel suo approccio alla gara ma solo la voglia di dare tutto, di fare paura il più a lungo possibile perché è quello che serve per ritrovare il gusto per le corse. Terza piazza in Q2 per la Rivoluzione Romantica di Marco Bezzecchi: uno che forse non ha il passo per il podio ma di certo ha il cuore per finirci. Il Bez è forse il miglior interprete del Curvone, ha un casco rosa in testa e un largo sorriso in faccia. È una prima fila tutta italiana che mancava da troppo, nello specifico da Assen 2023. Valentino Rossi gode, fa i complimenti ai suoi, su Instagram mette una foto della classifica con Viva l’Italia di De Gregori. Viva l’Academy anche, che sul profilo Instagram scrive: "Che ca**o dobbiamo aggiungere?".
Nel frattempo: Martín ha problemi con l’assetto - il posteriore spinge sull’anteriore -, Acosta non migliora e Marc Marquez, che fino a ieri pomeriggio sembrava la terza forza di questo Gran Premio, scivola (senza conseguenze) e chiude la qualifica in nona posizione. In molti, in sala stampa, hanno scherzato definendo questa la giornata perfetta per chi è venuto in circuito con un cappellino giallo e il 46 in testa: i ragazzi davanti, Marquez in affanno. Il GP sarà diverso, ma partire davanti quando il ritmo gara è molto simile per tutti farà la differenza. L'appuntamento adesso è alle 15:00, quando scatterà la prima Sprint della stagione.