image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

La verità di Pol Espargarò su Marc Marquez? Ci sono di mezzo il rischio e il “non riflettere sulle cose”. Mentre Acosta...

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

22 luglio 2024

La verità di Pol Espargarò su Marc Marquez? Ci sono di mezzo il rischio e il “non riflettere sulle cose”. Mentre Acosta...
Pol Espargarò è giunto a una conclusione su marc Marquez, dopo essere stato suo rivale in Moto2 e dopo averlo vissuto - anche se con tutte le difficoltà del momento - pure come compagno di squadra in Honda. L'attuale collaudatore di KTM, poi, ha detto la sua anche su Pedro Acosta...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Sono stati compagni di squadra, ma nelle condizioni peggiori per esserlo: sopra una moto che non voleva saperne di andare forte e in stagioni condizionate dagli infortuni. Marc Marquez e Pol Espargarò non hanno mai potuto giocarsela veramente e quelle stagioni passate in Honda restano un grande rammarico per l’attuale collaudatore KTM. Perché non poteva aspettarsi che andasse a finire così e perché il ritorno in sella a una GasGas è stato, poi, più traumatico del previsto. Vicende, però, che appartengono al passato, con Espargarò che ora, pur ammettendo che correre gli manca un po’, vive una nuova vita in cui è anche inviato di DAZN Spagna nel paddock della MotoGP.

https://mowmag.com/?nl=1

Dal ruolo di ex pilota e oggi osservatore privilegiato, lo spagnolo, schivando le solite analisi sul mercato, sul passaggio in Ducati e sulle scelte di Marc, ha invece mezzo l’accento sulla caratteristica che rende il 93 diverso da qualsiasi altro pilota. “La conclusione a cui sono giunto – ha detto Espargarò a Motorcycle Magazine - è che Marc ha una maggiore accettazione del rischio rispetto al resto di noi. È capace di affrontare e accettare rischi che probabilmente il resto dei piloti in griglia non sono disposti ad accettare. E in MotoGP è vero che l’accettazione del rischio non è tutto e c'è una parte tecnica e di guida molto importante, ma in molti momenti, soprattutto quando ci sono situazioni fuori dall'ordinario, è lì che Marc dà il meglio di sé e questo significa che non riflette troppo sulle cose. E’ così o sembra che sia così?Non lo scoprirò adesso”.

Pol Espargarò e Marc Marquez

Un giudizio, quindi, ma anche una attestazione di stima per un pilota con cui Espargarò ha battagliato a lungo negli anni della Moto2, con l’attuale collaudatore di KTM che adesso rivede nel giovane Pedro Acosta un pilota capace di prendere l’eredità dei grandi campioni. Ma con le dovute differenze e, anzi, con qualche difficoltà in più. “Marc Marquez, come anche Valentino Rossi o Jorge Lorenzo, quando sono arrivati avevano meno concorrenza – ha spiegato – Non significa che non avevano avversari, ma che erano di meno e che le vittorie se le giocavano più o meno sempre gli stessi piloti”.

Pedro Acosta, invece, è figlio di un’era della MotoGP in cui il livellamento è maggiore non solo tra i piloti, ma anche tra i mezzi, con il giovanissimo spagnolo che tra l’altro non guida la migliore delle moto in pista. La KTM, infatti, non è una moto “facile” e Pol Espargarò è rimasto impressionato proprio da ciò che Acosta è riuscito a fare già dalla sua prima uscita in sella alla RC16. “Con Pedro – ha raccontato - ho avuto la fortuna di poter condividere il test di Sepang, lo 'shakedown', che viene fatto dai collaudatori e anche dai 'rookie' nei primi primi tre giorni di una nuova stagione. Il primo giorno penso che fosse a circa sette decimi di distanza da me, il secondo giorno era a un paio di decimi, l’ultimo giorno era un decimo più veloce di me. Quel ragazzo è fuori dall’ordinario”.

https://mowmag-store.myspreadshop.it

More

No, Marc Marquez non ha detto che ora ha paura. Ma ha ammesso: “Io non ero migliore di Valentino Rossi o Jorge Lorenzo”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

No, Marc Marquez non ha detto che ora ha paura. Ma ha ammesso: “Io non ero migliore di Valentino Rossi o Jorge Lorenzo”

“L’unico che incoraggiava Marco Simoncelli nel suo modo di guidare era Valentino Rossi”: Dani Pedrosa tra ricordi e “importanza del perdono”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“L’unico che incoraggiava Marco Simoncelli nel suo modo di guidare era Valentino Rossi”: Dani Pedrosa tra ricordi e “importanza del perdono”

“Lavoro disumano in KTM e Aprilia. La gente esplode”: Ruben Xaus e Ramon Forcada tirano fuori il tema che scotta

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Lavoro disumano in KTM e Aprilia. La gente esplode”: Ruben Xaus e Ramon Forcada tirano fuori il tema che scotta

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik

    di Giulia Sorrentino

    Ok ma chi è l’uomo dietro al codice Sinner? SEGNATEVI QUESTO NOME: Alex Vittur, demiurgo dell’ascesa di Jannik
  • Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…

    di Luca Vaccaro

    Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…
  • SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

    di Giulia Sorrentino

    SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ma perché Berrettini non giocherà alle Olimpiadi con Sinner, Musetti e Darderi? Ha vinto a Gstaad ed è il tennista italiano più in forma (altro che Arnaldi), ma...

di Giulia Sorrentino

Ma perché Berrettini non giocherà alle Olimpiadi con Sinner, Musetti e Darderi? Ha vinto a Gstaad ed è il tennista italiano più in forma (altro che Arnaldi), ma...
Next Next

Ma perché Berrettini non giocherà alle Olimpiadi con Sinner,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy