image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

La verità drammatica su Marc Marquez è che preferisce rischiare di uccidersi piuttosto che smettere di vincere

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

17 giugno 2023

La verità drammatica su Marc Marquez è che preferisce rischiare di uccidersi piuttosto che smettere di vincere
Il GP di Germania è l’ultimo, vero baluardo di Marc Marquez in questa MotoGP: Aragon non c’è più, l’America è passata. Così lui si sente alla resa dei conti, all’ultima giornata di sole prima dell’inverno. Ma i rischi presi, le continue cadute e le parole velenose non bastano più

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

La storia di Marc Marquez sta prendendo una direzione piuttosto buia in Germania, dove lo spagnolo è sempre stato un dominatore. Marc qui ha vinto da giovane, quando era inesperto, ci ha vinto in inferiorità tecnica, sotto la pioggia, col flag-to-flag e da grande favorito. È la sua pista insomma, la prima che incontra da quando si è operato al braccio per la quarta volta. Ora che Aragon è fuori dal calendario e che il GP delle Americhe ad Austin è passato senza che lui potesse partecipare, Marc sa di trovarsi davanti alla domanda definitiva: sei ancora in grado di vincere come una volta? Anzi, ancora peggio: sei ancora in condizioni di vincere? Il gradino più alto del podio gli manca dal 2021, a Misano. E, se alla vigilia del GP aveva messo le mani avanti, spiegando che “una vittoria al Sachsenring non cambia la situazione della Honda”, ora Marc sta scoprendo che è esattamente il contrario: non vincere qui, non imporsi sugli altri come ha fatto per una vita, fa tutta la differenza del mondo. Lui continua a provarci, usanndo la moto sua e se serve anche quella del compagno di squadra che è fuori per infortunio, con i meccanici che prelevano l’aletta destra dalla moto di Mir per metterla sulla sua durante le qualifiche. Sì, perché dopo il dramma del venerdì sul finire del secondo turno di prove,  Marc cade tre volte anche durante le qualifiche. Quello che è peggio, almeno per lui, è rendersi conto che la fede non basta più, che crederci e fidarsi del talento non risolve il problema così come non lo risolve la testardaggine di chi si butta per terra finché non trova il limite.

20230617 181235830 8972
L'incidente al termine delle P2 del venerdì tra Marc Marquez e Johann Zarco.

Al Sachsenrring il weekend di Marc ha preso la stessa piega di uno di quei film di Martin Scorsese, una storia di mafia in cui ad un’ascesa senza precedenti corrisponde sempre una morte violenta o - nella migliore delle opzioni - trent’anni di carcere. A Marc non importa più di mostrarsi corretto, se ne ha bisogno segue la scia. E non gli importa più nemmeno di aiutare un altro pilota travolto dalla sua moto perché la priorità è sempre il tempo, il risultato, l’arrivo. Tra la sua gente più di qualcuno gli ha suggerito di ritirarsi, eppure lui è ancora lì a provarci come ha sempre fatto. Se il talento e la fede non bastano nemmeno nella sua pista però, gli è rimasta soltanto la possibilità di rinunciare: “Ho chiuso il gas”, sono state le sue parole dopo la sprint conclusa all’11° posto, da cui probabilmente sarebbe stato scalzato da Fabio Di Giannantonio se ci fossero stati un paio di giri in più. “Se lotti per il podio come è successo a Le Mans è giusto rischiare, ma se devi fare decimo non ne vale la pena”, ha aggiunto. Tradotto, fino a stamattina Marc era convinto di giocarsi qualcosa di importante e sarebbe stato disposto a qualunque cosa pur di riuscirci, sportellate e cadute incluse. A fermarlo non è stato il fatto di aver raccolto ghiaia per buona parte della giornata, è stata la convinzione di non poter trovare un buon risultato neanche così: se c'è una possibilità anche piccola di farcela, lui è disposto a giocarsi la vita per salire sul podio. Se è vero che correre in questo modo sa aiuta a vincere, è anche vero che non aiuta a campare. Fabio Quartararo l'ha già capito da qualche settimana, Marc potrebbe anche non riuscirci mai.

More

La lezione di stile di Pecco Bagnaia al Sachsenring, che sta scrivendo la storia mentre gli altri urlano

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

La lezione di stile di Pecco Bagnaia al Sachsenring, che sta scrivendo la storia mentre gli altri urlano

Ok, l’incidente tra Marquez e Zarco è stato spaventoso, ma chi ha ragione? La verità è che è una questione morale

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Ok, l’incidente tra Marquez e Zarco è stato spaventoso, ma chi ha ragione? La verità è che è una questione morale

Tutto quello che possiamo imparare da quel demonio di Marc Marquez

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Tutto quello che possiamo imparare da quel demonio di Marc Marquez

Tag

  • GP di Germania
  • Honda
  • Marc Marquez
  • MotoGP

Top Stories

  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…

    di Luca Vaccaro

    Signori, ancora non avete capito perché questa McLaren domina? Sentite Andrea Stella: “Lavorato tanto per migliorare una vettura già competitiva”. E su Norris che non esulta…
  • SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…

    di Giulia Sorrentino

    SIGNORI, TONI NADAL INCORONA ALCARAZ (e non Sinner) a Wimbledon: “Non c’è nessuno che possa seriamente sfidare Carlos, semmai impensierirlo…”. Poi su Jannik, Djokovic e l’incognita erba…
  • “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta

    di Emanuele Pieroni

    “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta
  • “I contratti sono fatti per essere rispettati”: Pedro Acosta l’ha detto a Valentino Rossi e Ducati o al suo manager? Intanto KTM ha perso un altro pezzo grosso (che va in Honda)

    di Emanuele Pieroni

    “I contratti sono fatti per essere rispettati”: Pedro Acosta l’ha detto a Valentino Rossi e Ducati o al suo manager? Intanto KTM ha perso un altro pezzo grosso (che va in Honda)

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Marco Melandri difende Marquez: “L’unica colpa di Marc è non aver degnato di uno sguardo Zarco. Il problema è un altro..."

di Tommaso Maresca

Marco Melandri difende Marquez: “L’unica colpa di Marc è non aver degnato di uno sguardo Zarco. Il problema è un altro..."
Next Next

Marco Melandri difende Marquez: “L’unica colpa di Marc è...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy