image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Charles Leclerc come Gilles Villeneuve? Montezemolo è chiaro: “Gilles non era da mondiale, Charles ha solo bisogno di una macchina vincente”. E attenzione a Baku…

  • di Alice Cecchi Alice Cecchi

  • Foto: ANSA

17 settembre 2025

Charles Leclerc come Gilles Villeneuve? Montezemolo è chiaro: “Gilles non era da mondiale, Charles ha solo bisogno di una macchina vincente”. E attenzione a Baku…
Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della Ferrari, ha commentato la stagione del 2025 della rossa, che segue ancora con la lente d’ingrandimento. Qual è il problema della Ferrari? Certamente non Charles Leclerc…

Foto: ANSA

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Charles Leclerc e Gilles Villeneuve: due nomi che in Ferrari evocano emozioni contrastanti. Simili nelle negatività, entrambi non sono riusciti a vincere un mondiale con la rossa nel fiore della propria carriera, rimanendo però nei cuori dei tifosi e della squadra nonostante tutto. A tracciare un parallelo, non proprio leggero, ci ha pensato Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente del Cavallino, che a Sky Sport F1 ha paragonato il canadese e il monegasco.  “Leclerc è un bravissimo pilota, ma sta assistendo al passare degli anni. Sta vedendo nuove generazioni vincere e capisco la frustrazione legata al non avere una macchina vincente” ha subito spiegato l’imprenditore italiano.

https://mowmag.com/?nl=1

Montezemolo non ha mai lavorato effettivamente con Villeneuve, essendo stato team principal della rossa fino all’anno prima dell’ingaggio del canadese, ma conosceva bene la realtà di Maranello del tempo: “Villeneuve ce l’aveva una monoposto competitiva, ma era un'altra cosa: non era un pilota con cui poter vincere un Mondiale”, ha spiegato Montezemolo. Sono parole forti, che ridimensionano il mito di Villeneuve, ancora oggi ritenuto uno dei piloti più importanti della Formula 1, ma confermano la visione esterna della rossa, quella che sembra possibile avere solo da fuori. Ancora nessuno è riuscito a valorizzare le qualità del monegasco, come urlato dai tifosi per tutti questi anni, a cui Montezemolo sembra aver fatto da portavoce: “Gilles un temperamento che gli permetteva di vincere gare, ma poi faceva l'errore o eccedeva”.

Charles Leclerc sconsolato dopo il Gran Premio d'Italia
Charles Leclerc sconsolato dopo il Gran Premio d'Italia. ANSA

“Leclerc, invece, con una macchina non competitiva è costretto a spingere sempre, bisogna dargliene una che lo metta in condizioni di vincere. Lo merita” ha spiegato Montezemolo.  E allora la domanda sorge spontanea (e lo fa ciclicamente durante il periodo del mercato piloti): quanto potrà ancora resistere il monegasco prima che la frustrazione superi l’amore per il Cavallino? Perché come spiegato da Montezemolo, la sua generazione ha già vinto in Formula 1, con Verstappen, ed è il turno di quella di Oscar Piastri. Ora gli occhi sono tutti puntati su Baku: sul circuito cittadino Charles Leclerc è già stato autore di grandi weekend, essendo forse il pilota più a suo agio su questa tipologia di tracciato. Il circuito azero potrebbe rappresentare una grossa chance per la rossa, che però deve metterci del suo: la SF-25 deve presentarsi in forma, altrimenti sarà ancora la McLaren a dettare il passo. E il rischio che la carriera di Charles Leclerc rimanga con le stesse statistiche di Gilles Villeneuve c’è: se prima la speranza di vederlo campione risiedeva in ogni appassionato, ad oggi la situazione è diversa. Il monegasco non sarebbe il primo pilota a perdere il momento d’oro della propria performance per rimanere a bocca asciutta.

Charles Leclerc sul podio di Baku del 2024
Charles Leclerc sul podio di Baku del 2024. ANSA
https://mowmag.com/?nl=1

More

Toto Wolff ha cambiato idea su Kimi Antonelli? Nico Rosberg lo difende: “Dovrebbe avere tempo per crescere, ma Toto non parla a caso. È dura…”

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Toto Wolff ha cambiato idea su Kimi Antonelli? Nico Rosberg lo difende: “Dovrebbe avere tempo per crescere, ma Toto non parla a caso. È dura…”

Cara F1, il mio falegname con 30 milioni di euro poteva fare meglio! Ecco perché il calendario delle Sprint nel 2026 è un disastro e ci saranno tonnellate di noia

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Cara F1, il mio falegname con 30 milioni di euro poteva fare meglio! Ecco perché il calendario delle Sprint nel 2026 è un disastro e ci saranno tonnellate di noia

Ma quindi la McLaren può già vincere il mondiale di Formula 1? Cosa succederà a Baku e come la Ferrari può impedirlo

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Ma quindi la McLaren può già vincere il mondiale di Formula 1? Cosa succederà a Baku e come la Ferrari può impedirlo

Tag

  • Motorsport
  • Formula 1
  • Ferrari
  • Gilles Villeneuve
  • Charles Leclerc

Top Stories

  • Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?

    di Domenico Agrizzi

    Mentalità ultras. Nino Ciccarelli e la curva Nord stanno con la tifoseria del Bologna. Ma cosa è successo? E cosa significa quello striscione esposto fuori da San Siro?
  • Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”

    di Cosimo Curatola

    Dietro la MotoGP con Alessandro Vermini, Pillola: “Valentino diventava Dio, diventava Goldrake. All’inizio non capii Marquez. I piloti? Vincono e si allontanano”
  • I Banditi della curva Sud ancora all’attacco per il costo dei biglietti: “A Torino prezzi raddoppiati, il Milan è complice”. E gli ultras se la prendono anche con De Siervo e la Serie A

    di Domenico Agrizzi

    I Banditi della curva Sud ancora all’attacco per il costo dei biglietti: “A Torino prezzi raddoppiati, il Milan è complice”. E gli ultras se la prendono anche con De Siervo e la Serie A
  • La vera sfida di Marc Marquez a Valentino Rossi? Non è il decimo: vuole proprio il futuro. E dalla Spagna assicurano che sta già lavorando

    di Emanuele Pieroni

    La vera sfida di Marc Marquez a Valentino Rossi? Non è il decimo: vuole proprio il futuro. E dalla Spagna assicurano che sta già lavorando
  • KTM: insisto! Il nuovo Tech3 non è un approdo, ma la partenza (c’è Red Bull alla finestra). Pedro Acosta è già altrove?

    di Emanuele Pieroni

    KTM: insisto! Il nuovo Tech3 non è un approdo, ma la partenza (c’è Red Bull alla finestra). Pedro Acosta è già altrove?
  • L’ultima chance per Vettori? Ecco perché l’incontro con Ferreira è decisivo per il destino da fighter di “The italian dream”. Dai vertici della Ufc a maschera di sé stesso

    di Michele Larosa

    L’ultima chance per Vettori? Ecco perché l’incontro con Ferreira è decisivo per il destino da fighter di “The italian dream”. Dai vertici della Ufc a maschera di sé stesso

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Foto:

ANSA

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Mattia Furlani, quando vinci ai Mondiali l'unico oro dell'Italia e la mamma ti dice: “Rimetti il numero”. Dopo Tamberi e Jacobs l'atletica azzurra è lui. A lungo?

di Domenico Agrizzi

Mattia Furlani, quando vinci ai Mondiali l'unico oro dell'Italia e la mamma ti dice: “Rimetti il numero”. Dopo Tamberi e Jacobs l'atletica azzurra è lui. A lungo?
Next Next

Mattia Furlani, quando vinci ai Mondiali l'unico oro dell'Italia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy