Non si contano più sulle dita di una mano gli anni di esperienza di Toto Wolff in Formula 1: come si è già definito lui stesso, è uno dei (pochi) vecchi lupi rimasti a portare avanti la sua squadra, che in questo momento si trova al terzo posto nella classifica mondiale. Con lui Lewis Hamilton ha vinto tutto quello che poteva vincere e, anche adesso che il britannico non guida più per la stella a tre punte, l’austriaco continua a elogiarlo e a riporre la stessa fiducia di sempre nei suoi confronti. Proprio in questo periodo buio, di crisi profonda come non mai per Sir Lewis, il team principal della Mercedes lo ha difeso a spada tratta intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

“La Ferrari è la scuderia con il più grande patrimonio al mondo e per Hamilton guidare per loro è sì, un grande onore, ma anche una sfida. Mette il cuore in tutto ciò che fa” ha spiegato Wolff. “Quando attraversa momenti difficili se ne assume la responsabilità. È una caratteristica dei grandi: se sanno di non essere stati all’altezza non danno la colpa al team ma si guardano dentro. Passato questo momento tornerà con la motivazione di sempre” ha continuato a spiegare l’austriaco, facendo riferimento alle dichiarazioni fatte dal sette volte campione del mondo dopo le qualifiche in Ungheria.
La lontananza dal suo pilota di sempre Toto Wolff non la sente più di tanto, anche perché in ogni buona occasione, il britannico fa visita all’hospitality del suo vecchio team. Proprio durante il fine settimana del Gran Premio del Belgio, Sir Lewis si è recato dalla Mercedes per fare due chiacchiere con Kimi Antonelli, protagonista di un periodo simile a quello che sta vivendo anche il pilota Ferrari. “I campioni riconoscano gli altri campioni. Lewis per noi resta molto importante, anche se ora guida per la Ferrari. Parliamo spesso e penso che comprenda bene le sfide che Kimi deve affrontare” ha spiegato Wolff, raccontando di come il britannico svolga la funzione di guida per il giovane italiano.

Non uno, bensì due sono gli amici del team principal della Mercedes in Ferrari: anche con Fred Vasseur c’è un rapporto che va avanti da decenni e che ha sempre portato Toto Wolff a difendere l’elvetico. E in questo momento in cui l’hot topic della Formula 1 è stato il futuro della rossa, con Vasseur virtualmente sostituito da molteplici personaggi, Wolff ha ribadito ciò che aveva spesso affermato: “Qualsiasi altra scelta sarebbe stata davvero stupida. Conosco Fred da quando avevamo poco più di vent’anni e so quanto valga. Avere una persona così nel proprio team è una fortuna e bisogna ricordare quanto tempo serve per creare un progetto di successo”.
E la stima è così tanta che, se deve scegliere un avversario per il 2026, l’anno in cui in Formula 1 cambierà il regolamento tecnico, sceglierebbe proprio la rossa. “La risposta è semplice, vedere Ferrari contro Mercedes sarebbe bellissimo” ha spiegato Wolff. “E poi Lewis e Charles contro Kimi e George sarebbe una sfida incredibile. Un pilota italiano contro un’auto italiana: lo immaginate? Non ho dubbi che questo duello ci sarà, l’anno prossimo o in futuro” ha poi aggiunto l’austriaco, immaginando lo scenario che sogna anche il 90% della tifoseria della Formula 1.

