Parla poco ormai, ma quando decide di farlo (persino in Castigliano) non ha problemi a dire tutto quello che pensa. Loris Reggiani, ospite del giornalista spagnolo Manuel Pecino in PecinoGP insieme a Antonio Lopez e Giovanni Zamagni, non s’è tirato indietro davanti all’argomento del momento: la scelta di Ducati tra Jorge Martin, Enea Bastianini e Marc Marquez. Per l’ex vicecampione del mondo, icona di Aprilia in 250 e commentatore della MotoGP quella in cui si trova Ducati non è una situazione facile. Sottolinea che si tratta di un problema che vorrebbero avere tutti, ma che comunque non è mai simpatico dover rischiare che un campione finisca sulla sella di qualche altra moto. E in Ducati i campioni sono, appunto, tre, con il posto per uno solo o al limite per due.
“Dall'Igna – ha spiegato - non è solo chiamato a decidere chi avere in squadra, ma anche a decidere chi mandare dagli avversari. Penso che questo sia ancora più importante. Se Martín va all’Aprilia o alla KTM può essere un avversario devastante, ma anche Marquez o Bastianini ”. Solo che non si può non scegliere e se Reggiani fosse nei panni dell’ingegnere italiano prenderebbe in considerazione come primo fattore gli equilibri interni da mantenere. “Io non avrei dubbi: sceglierei Martin o Bastianini – ha sentenziato – Gli equilibri contano e non correrei il rischio di prendere Marc Marquez, anche perché la Ducati vince già quasi tutte le gare e se Marquez non dovesse vincere sarebbe destabilizzante”.
Il punto, però, per Loris Reggiani potrebbe essere un altro e cioè che c’è già un accordo tra l’otto volte campione del mondo e Ducati stretto prima dell’inizio di questa stagione. “Io penso che Marc Marquez si trovi in una squadra privata e con una moto dell’anno passato perché nell’inverno scorso è stato stretto un accordo con Gigi Dall’Igna – ha proseguito – Per me è lì per un motivo: perché Dall'Igna gli ha promesso la moto ufficiale per il prossimo anno. E ora, però, i risultati di Martín complicano le cose”.
Secondo Reggiani, quindi, Marc Marquez ha accettato una moto vincente, ma vecchia e rinunciato al contratto faraonico che aveva con Honda perché poteva avere già in tasca la certezza che dal 2025 le cose sarebbero cambiate. L’esordio pazzesco di Jorge Martin in questo 2024 ha però rivoluzionato gli scenari, con Reggiani che aggiunge: “Come fa Dall'Igna per mettere da parte il pilota che ha quaranta punti di vantaggio nel Mondiale? La decisione sarà verosimilmente al Mugello, quindi deve già pensare a cosa fare. Il problema adesso sono questi 40 punti di vantaggio a cui probabilmente non si pensava prima. Però Marc Márquez , domenica scorsa dopo la gara, ha detto che non importa di che colore sarà la sua moto e che l'importante è che sia una moto dell'anno in corso. Sembra quindi che possa restare magari in Pramac con la moto ufficiale”.