Amichettismo. E’ una parola che fino a poco tempo fa probabilmente non esisteva nemmeno. Poi qualcuno, forse sul terreno dei commentatori politici, l’ha tirato fuori per indicare il comportamento di chi tende a spingere il favore verso qualcuno che gli è particolarmente vicino. Sarà che siamo un po’ irriverenti, sarà che ci piace provocare, ma all’amichettismo c’è venuto da pensarci leggendo le ultime dichiarazioni di Aleix Espargarò.
“Il presente della MotoGP – ha detto – è Jorge Martin. Il futuro, invece, è Pedro Acosta, quindi vedrei perfetto un team con loro due”. Ok, tutto vero. Perché in effetti Jorge Martin è il leader del mondiale e Pedro Acosta è il giovane pilota sulla bocca di tutti. Le parole a SpeedWeek di Aleix Espargarò, però, arrivano anche in un momento decisamente caldo del mercato in cui si comincia a parlare con sempre maggiore insistenza di un passaggio di Jorge Martin in KTM, a spese di Brad Binder. In sella alle moto sponsorizzate da RedBull, lo spagnolo avrebbe come compagno di squadra proprio Pedro Acosta. Ecco perché le dichiarazioni di Espargarò hanno subito fatto pensare che il pilota dell’Aprilia potesse semplicemente aver anticipato in maniera sibillina una notizia bomba che potrebbe esplodere nei prossimi giorni.
“Se fossi il capo di una squadra – ha testualmente affermato - mi sarebbe chiaro cosa fare. La prima priorità sarebbe quella di assicurarmi Pedro Acosta: uel ragazzo avrà un ruolo da protagonista nel prossimo decennio. E poi andrei a prendere Jorge Martin, perché in questo momento è il numero uno: il suo potenziale per vincere le gare, la sua costanza e la sua grinta lo rendono per me il pilota più forte adesso. Quindi: la squadra dei miei sogni sarebbe con Pedro Acosta e Jorge Martin”. Il rapporto tra Aleix Espargarò e Jorge Martin – è cosa nota – è strettissimo ormai da un decennio, con il capitano dell’Aprilia che in passato ha pure preso sotto la sua protezione Martin, ospitandolo a casa sua e provvedendo anche a fargli avere i soldi necessari per continuare a credere nel sogno di diventare un campione con le moto da corsa. Sono legatissimi, non perdono occasione per ribadirlo e dividono addirittura le spese dell’aereo privato con cui raggiungono i circuiti di mezzo mondo durante la stagione. Lo scorso anno Aleix Espargarò era anche arrivato a dire che non avrebbe avuto problemi a aiutare Jorge nel testa a testa con Bagnaia per il titolo mondiale. E’ più che possibile, quindi, che Espargarò sappia qualcosa o che magari possa aver raccolto una qualche confidenza da Martin circa il suo futuro.
Poi, però, è entrata in ballo pure un po’ di malizia. Perché Aleix Espargarò, Jorge Martin e Pedro Acosta hanno in comune pure il manager: Albert Valera. Insomma: cosa altro avrebbe potuto dire Aleix se non che il suo dream team ideale sarebbe composto dagli altri due piloti gestiti dal suo manager? E più che allo spoileraggio è venuto il sospetto dell’amichettismo, appunto. KTM, che comunque non ha smentito la possibilità di mettere una pietra sopra a quanto successo in passato con Jorge Martin per provare a portarserlo nel box, questa volta potrebbe entrarci poco o niente e magari s’è trattato solo di una opinione buttata là, a cavallo tra affetto e interessi comuni.