La Ferrari è in crisi e Luca Cordero di Montezemolo picchia duro, ancora una volta. Intervenuto a margine dell’anteprima mondiale del documentario dedicato alla sua vita, “Luca: Seeing Red”, l’ex presidente della Scuderia di Maranello non ha utilizzato mezzi termini nel commentare le difficoltà della squadra, ormai da troppo tempo lontana dalla lotta per la vittoria. Ne ha per tutti salvando soltanto l’immancabile sostegno dei tifosi, cuore pulsante della rossa che, come dimostrato dalla marea che ha invaso Monza, non smette di battere nonostante le continue delusioni.

“Ho visto le immagini bellissime dei tifosi e poi una squadra che, malgrado i tanti annunci della vigilia, ad oggi non ha vinto nemmeno una gara” ha commentato Montezemolo a Sky Sport. “E, anche se avesse vinto una gara, la Ferrari dopo tanti anni deve vincere il Mondiale. Io ho passato dei momenti terribili perché abbiamo perso nove o dieci campionati del mondo nella seconda metà dell’ultima gara. La Ferrari è da tanti anni che non arriva nemmeno all’ultima gara con un pilota che può vincere, io mi auguro che le cose cambino prima di tutto per quelle persone che erano a Monza e che continuano ad avere una fede incrollabile. Credo che la Ferrari di oggi abbia ancora più responsabilità nei loro confronti”.
Tifosi che aspettano di poter festeggiare una gioia vera dal lontano 2007, anno dell’ultimo Mondiale piloti conquistato da Kimi Raikkonen. Di tempo ne è passato, riempito solo da tante delusioni, una dopo l’altra. Una lotta al titolo che realmente manca dal 2012, stagione in cui Fernando Alonso provò a battagliare contro la Red Bull di Sebastian Vettel fino all’ultimo round, a Interlagos, uscendone però sconfitto per la seconda volta dopo quanto successo nel 2010. Poi il buio, con il periodo delle Power Unit inaugurato con il fallimento tecnico della F14T e una rincorsa costante, prima a Red Bull, poi a Mercedes e, infine, alla McLaren. E a nulla sono serviti i lampi di Vettel -passato in rosso nella speranza di tornare in alto con la Scuderia- e di Leclerc, con il monegasco che, da sette anni, dà tutto senza sosta raccogliendo molto meno rispetto ai suoi avversari di sempre, in primis Max Verstappen.

Ma qual è il vero problema dietro la crisi della Ferrari? Montezemolo non ha dubbi, rispondendo senza nemmeno risparmiare una stoccata pesantissima all’attuale management della squadra: “La cosa che mi dispiace oggi è di vedere una Ferrari che non ha un leader. Non c’è una leadership e soprattutto vedo che manca un’anima forte, determinata. Si fanno degli annunci che spesso creano eccessive aspettative. Prima si ottengono i risultati, poi si fanno gli annunci”. Il riferimento è chiaro, dopo che all’inizio della stagione nessuno si era rifiutato di pronunciare la parola Mondiale. Oggi, però, dopo più di metà campionato a metterci la faccia sono sempre gli stessi, mentre il management tace. Nessuna dichiarazione, nessun messaggio. Un modus operandi che, al di là di quanto affermato dall’ex presidente Montezemolo, ha fallito.
