Una storia incredibile quella del Siracusa calcio. Pallone, sole e fantasia. Più un romanzo che un pezzo giornalistico, un colpo di fulmine che ha fatto innamorare l’imprenditore toscano, Alessandro Ricci, dell’Ortigia e della sua gente, tanto da decidere di cambiarne la storia. Sportiva e non solo. Perché qui, dove in estate si può godere del mare tra i più belli del mondo, il calcio è una cosa che conta. Si tirano pallonate in mezzo alla strada fin da bambini perché si spera uscire dal paese e avere un futuro migliore. Chi resta però ama alla follia i colori azzurri della squadra locale, i leoni del Siracusa. Una storia con picchi di gloria, fallimenti e ripartenze da zero. Il palmares dice 7 campionati di serie B, 57 in totale professionistici, il resto sono stagioni a galleggiare tra i dilettanti.

Quello di oggi è invece un sogno, la traccia di un film che a più attenti riporta dentro la pellicola del regista francese Olivier Dahan, “Dream Team”. La storia di una squadra di un’isoletta della Bretagna, ricomposta da una vecchia gloria del calcio, che deve vincere il campionato per avere i soldi sufficienti per riscattare la fabbrica di sardine che da lavoro a tutti gli abitanti del posto, finita sotto sequestro.
A Siracusa non c’è da riscattare niente. Ciò che oggi regala sogni alla gente è l’amore del presidente Ricci per quella terra scoperta per caso, durante una vacanza con la famiglia. Era il 2022 e il primo approccio fu un investimento in pubblicità, poi decise di rilevare le quote della società sportiva, allora in Eccellenza. E fece una promessa: “in due anni torniamo tra i professionisti”. Detto fatto. È il maggio del 2025 e in diecimila, per le strade di Siracusa, si festeggia la promozione in Lega Pro. Tra di loro anche un grande del calcio italiano. Uno dei personaggi più iconici di sempre: Walter Zenga. Uomo ragno in porta con i colori azzurri della Nazionale delle Notti Magiche di italia 90, interista e giramondo. Con un passato anche sulla panchina del Catania, in Sicilia.
La domanda sorge spontanea: ma cosa ca**o ci faceva Zenga a esultare con i tifosi del Siracusa per la vittoria del campionato di serie D? E qui si vola altissimo. L’ha voluto a fianco il presidente sognatore Alessandro Ricci. Formalmente è il brand ambassador del club, ma già dalla passata stagione ha anche ruoli operativi.
“Con il presidente ci siamo incontrati durante una trasmissione su Sky - ha raccontato l’ex portierone della nazionale durante i festeggiamenti - mi ha parlato del suo progetto molto ambizioso con il Siracusa e mi ha convinto a intraprendere questa nuova esperienza. Oggi siamo qui a festeggiare un grande successo ed è molto emozionante. Per me è tutto nuovo e aver centrato subito la vittoria del campionato e il ritorno nel mondo dei professionisti di questa gloriosa società, è straordinario. Con Alessandro Ricci si lavora bene e vogliamo arrivare lontano”.
Il presidente è una figura fresca del mondo del calcio. E’ un industriale di grande successo nel settore delle energie rinnovabili. Lavora in tutto il mondo e ama l’Italia. La sua Toscana e in particolare Siracusa, il mare e quel popolo caloroso e accogliente. Nell’estate 2022 era in vacanza in Sicilia, sul vulcano dell’Etna ma le temperature troppo rigide gli fecero cambiare itinerario verso l’Ortigia. Si innamorò di questo posto e decise di investire nella squadra di calcio, allora in Eccellenza. Da lì in poi iniziò la scalata: vittoria ai playoff contro l’Enna per salire in serie D. L’anno scorso fu un testa a testa con il Trapani conclusosi con il mancato ripescaggio. Un delusione che però non aveva fermato il progetto del nuovo Siracusa che, con una cavalcata entusiasmante, quest’anno ha raggiunto finalmente la Lega Pro. E chi conosce Ricci sa che non si fermerà qui. Lui e Zenga hanno ancora grandi progetti da portare a termine in Sicilia, in questo pezzo di Paradiso. Perché il calcio, senza i sogni di un popolo, sarebbe uno sport come un altro.
