image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ma è vero che Pedro Acosta andrà in Ducati per sopravvivere alla crisi KTM? Valentino Rossi l’aveva già cercato, ma questa è un’altra storia

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

5 dicembre 2024

Ma è vero che Pedro Acosta andrà in Ducati per sopravvivere alla crisi KTM? Valentino Rossi l’aveva già cercato, ma questa è un’altra storia
No, non stiamo per assistere all’ennesima follia di un mercato MotoGP che corre senza meta come una gallina a cui è stata mozzata la testa. Va detto però che la crisi in cui è sprofondata KTM potrebbe portare Pedro Acosta verso altri lidi. Uno, in particolare, poco fuori Bologna. Ecco come Ducati potrebbe farlo

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

La crisi KTM, lo abbiamo scritto qualche giorno fa, è destinata ad ampliarsi e a produrre spiacevoli conseguenze in ogni ambito in cui opera l’azienda. Uno dei quali, indubbiamente, è il programma dedicato alle competizioni, che pare abbia un costo annuo di circa 100 milioni di euro. In un primo momento è stato detto che il racing non avrebbe pagato in nessun modo le conseguenze della crisi, eppure dei quasi 3 miliardi di debiti (di cui 500 milioni necessari entro fine febbraio) la quota dedicata alle competizioni è senz’altro rilevante. Tanto che, nel giro di qualche giorno, la notizia che il racing avrebbe proseguito con le sue attività come se nulla fosse è stata smentita e adesso si parla di una KTM che non porterà più avanti lo sviluppo in MotoGP nel 2025 in attesa di maggiori certezze future.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Che, in altre parole, può voler dire anche spendere gli ultimi soldi prima della scadenza del contratto stipulato con Dorna e poi lasciare il paddock, così come rimanere a testa bassa fino al 2027 quando i costruttori saranno costretti a ripensare interamente i prototipi a causa del cambio regolamentare. Di certo, quello che la MotoGP non può permettersi è di lasciare a piedi il nuovo messia della velocità, Pedro Acosta da Mazzarrón. Così, stando a voci di corridoio - che provengono anche dall’ambiente delle derivate di serie - Dorna starebbe lavorando con Ducati per offrire un paracadute ad Acosta nel caso in cui la situazione in Austria gli impedisse di scendere in pista. L’eventualità che questo accada è legata anche e soprattutto a quello che succederà a fine febbraio, quando il tribunale austriaco - dopo le necessarie valutazioni - si esprimerà sul futuro di KTM.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Pedro Acosta (@37pedroacosta)

Le opzioni di Pedro Acosta, ammesso che il Team Factory si ritrovi davvero così in difficoltà da non poter neanche cominciare la stagione - che al netto di nuovi disastri economici e gestionali è improbabile - sono principalmente tre.

La prima la chiameremo la Doviziosata o il triangolo: era il 2011 quando Honda HRC si trovò a correre con tre piloti sulla moto ufficiale: Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner, che stufo di Ducati avrebbe preferito rinunciare alla MotoGP - cosa che comunque fece due anni più tardi - piuttosto che continuare con Borgo Panigale. Honda non si sarebbe mai lasciata sfuggire l’australiano e così lo mise subito sotto contratto, ma pure Andrea - a cui era stata promessa quella moto lì, Repsol Honda, non solo una moto con specifiche ufficiali - rimase in squadra. Nel caso di Pedro Acosta, lo spagnolo si troverebbe quindi, in via del tutto eccezionale e solo per un anno, su di una terza moto del team ufficiale Ducati assieme a Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Questa, va da sé, è l’ipotesi meno probabile.

La via di mezzo si chiama Gresini Racing. A Faenza l’ufficio miracoli funziona meglio di un treno giapponese, un orologio svizzero o un motore italiano, basti pensare a cosa è stato fatto con Marc Marquez quest’anno, Fabio Di Giannantonio due anni fa ed Enea Bastianini nel 2022. Affidargli Pedro Acosta, per Ducati e Dorna, significherebbe avere la certezza di risultati importanti, forse addirittura una possibilità di lottare per il titolo. L’esperienza Marquez è stata formativa per la squadra, ma anche d’esempio in termini di capacità di gestione dei piloti. Certo, in Gresini dovrebbero trovare una via d’uscita con i contratti in essere, o comunque dovrebbe farlo Ducati che paga direttamente l’ingaggio di Fermín Aldeguer. Difficile, ma se l’ha fatto Marc Marquez che aveva un contratto in essere con Honda HRC sarebbe sbagliato darlo per impossibile.

acosta rinnovo (2)
Pedro Acosta ha rinnovato il suo contratto con KTM in un 'accordo pluriennale' siglato lo scorso giugno.

Terza opzione, che attualmente è pure la più accreditata - per quanto le percentuali siano basse in ogni caso - è quella del VR46 Racing Team di Valentino Rossi. Con l’addio di Pramac la VR46 ha preso i gradi ed è diventata Factory Supporter, quindi terrà un filo diretto con Borgo Panigale e l’ingresso di Acosta gestito da Dorna e Ducati (perché ripetiamo, di questo si tratterebbe) ha una corsia preferenziale nella squadra di Tavullia, che per altro avrà in gestione una terza moto ufficiale assieme alle due del team rosso. In questo caso c’è anche un amore pregresso: Pedro Acosta ha raccontato, proprio a MOW, di quando Valentino Rossi lo avvicinò con un’offerta. I due si piacciono e si rispettano, così sarebbe tutt’altro che assurdo vederli lavorare assieme.

Ora è difficile pensare che questo accada durante l’inverno quanto, piuttosto, diventare una realtà nel 2026. C’è chi parla anche di un passaggio della Tech3 di Hervé Poncharal (attualmente impegnato con la GasGas) a Ducati con la squadra, i piloti e i tecnici, ma difficilmente Dorna - per quel sistema di cui Gigi Dall’Igna ha parlato più volte - permetterà di nuovo ai bolognesi di schierare otto moto in pista. Di certo questa crisi ha aperto uno squarcio nel mondo delle folli ipotesi di mercato e no, sembra che non si tratti solo di speculazioni.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Crisi KTM: ora sono chiari “gli inspiegabili no” di Carmelo Ezpeleta (che vede più avanti e è tutt’altro che finito)

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Crisi KTM: ora sono chiari “gli inspiegabili no” di Carmelo Ezpeleta (che vede più avanti e è tutt’altro che finito)

Solo le corse sono 100 milioni di Euro l’anno: il curatore fallimentare di KTM gela Acosta, Bastianini, Binder e Vinales (ma finalmente fa anche chiarezza)

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Solo le corse sono 100 milioni di Euro l’anno: il curatore fallimentare di KTM gela Acosta, Bastianini, Binder e Vinales (ma finalmente fa anche chiarezza)

Ok, ma KTM chiude anche in MotoGP? Signori, c’è solo una verità: i piloti saranno Ready to Race, ma da un’altra parte

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Ok, ma KTM chiude anche in MotoGP? Signori, c’è solo una verità: i piloti saranno Ready to Race, ma da un’altra parte

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Sinner? Il peggior dopato della storia”: le bombe dell’ex numero uno del tennis Andy Roddick su Jannik, il caso doping Clostebol e la squalifica dopo il ricorso Wada

di Otto De Ambrogi

“Sinner? Il peggior dopato della storia”: le bombe dell’ex numero uno del tennis Andy Roddick su Jannik, il caso doping Clostebol e la squalifica dopo il ricorso Wada
Next Next

“Sinner? Il peggior dopato della storia”: le bombe dell’ex...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy