Jannik Sinner continua ad essere al centro dell’attenzione, e non solo per i risultati in campo. A far discutere è stato anche il forfait del tennista che ha scelto di non recarsi al Quirinale per la premiazione con il Presidente dell Repubblica. Dopo settimane di speculazioni su una possibile crisi tra lui e Anna Kalinskaya, la situazione tra i due sembra essersi stabilizzata, anche se non c’è nulla di certo. Nessuno dei due, infatti, aveva rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla loro relazione, ma gli indizi social avevano alimentato i sospetti che qualcosa non fosse del tutto sereno, soprattutto dopo il trionfo di Sinner a Melbourne. Ma la risposta della tennista russa ha chiuso ogni speculazione. Intervistata alla vigilia del Wta 250 di Singapore, inevitabilmente le hanno chiesto del successo del compagno agli Australian Open e su quanto questo potesse incidere sulla sua carriera: “Per niente. Non penso ci sia pressione, la sua vittoria non cambia nulla”. Poche parole, ma chiare. Nessuna competizione, nessun condizionamento. Nonostante la Kalinskaya non fosse a Melbourne per sostenere Sinner, la sua assenza è stata giustificata da motivi di salute. Doveva essere in Australia anche lei, proprio come Jannik, per giocarsi il primo Slam dell’anno. Ma un virus l'ha costretta al ritiro prima ancora di scendere in campo. Lo aveva annunciato lei stessa sui social, con un messaggio: “Sono molto triste e frustrata di dover rinunciare agli Australian Open. Non vedevo l’ora di giocare, ma la salute viene prima di tutto”.
Lo scorso anno, infatti, la russa era in prima fila nel box dell’azzurro a Flushing Meadows, testimone del suo trionfo allo Us Open 2024, e tutti ricordiamo il bacio che aveva fatto il giro del mondo e che aveva spento ogni polemica. Da quando è legata a Sinner, la crescita di Kalinskaya è stata evidente: da numero 77 del ranking nel 2023, ha chiuso il 2024 all’undicesima posizione, con il suo miglior risultato di sempre in uno Slam, il terzo turno allo Us Open. Ma non è solo lei a trarne beneficio: anche Sinner ha parlato più volte dell’effetto della presenza della tennista nella sua vita. In un’intervista rilasciata dopo il trionfo allo Us Open, aveva detto: “Non penso che sia cambiato nulla. Avere una fidanzata può essere qualcosa che ti fa stare bene o male. Io voglio che sia qualcosa di naturale”. Parole che chiariscono il tipo di rapporto che i due hanno scelto di costruire: lontano dal gossip, privo di pressioni, ma con un sostegno costante e discreto. Anche se mantengono la loro relazione privata, Kalinskaya non ha nascosto di volere un giorno condividere un titolo con Sinner. Dopo la vittoria di Katie Boulter e Alex de Minaur ad Acapulco e San Diego, la russa si è congratulata con la coppia e ha espresso il desiderio di poter ottenere un risultato simile insieme al compagno. Che sia un indizio per il futuro? Per ora, entrambi continuano a inseguire i propri obiettivi e il numero uno al mondo ha la testa al Grande Slam.