Ci siamo, il rientro di Marc Marquez è alle porte e l’attenzione è tutta sulle sue condizioni di salute. L’infortunio all’omero con interessamento al nervo radiale ha tenuto lo spagnolo troppo tempo lontano dalle piste, ma a Portimao finalmente tutto sarà pronto per vederlo di nuovo in sella. Sarà in grado di guidare come ha sempre fatto? Nei mesi scorsi avevamo cercato di capire un po' meglio quali potessero essere le conseguenze del suo infortunio con con il dottor Loris Pegoli, specialista in ortopedia, traumatologia e chirurgia della mano, uno che, per capirci, ha avuto tra i suoi pazienti anche Gonzalo Higuain. Il quadro emerso era di una lesione che avrebbe potuto destare preoccupazione ancora a lungo, ma, a poche ore, dal suo rientro, sulle probabili condizioni di Marc Marquez si è espresso, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, anche Giuseppe Porcellini, chirurgo di fiducia di numerosi motociclisti nostrani, compreso Valentino Rossi.
Porcellini ha dichiarato che, a suo avviso, lo spagnolo non dovrebbe essere destinato a soffrire, al suo ritorno in pista: “Dopo tre operazioni questa è l’ultima possibilità non si poteva rischiare” - ha detto il chirurgo - "A quattro mesi dall’operazione do per scontato che sia guarito, con la formazione di un callo osseo che dovrebbe essere meccanicamente valido a livello di torsioni, resta da valutare la reattività muscolare”. E sulla possibilità che sorgano problemi inaspettati: "Se non ha avuto danni al nervo radiale che comanda il polso, non ne vedo [alcuna]".
Insomma, sembra proprio che Marquez possa finalmente tornare a pensare soltanto a guidare. Un bel grattacapo per chi dovrà condividere il circuito con lui, con la speranza di stargli davanti. Noi scommettiamo su una sua immediata competitività. Cosa dirà il cronometro? Mancano poche ore per scoprirlo.