Marc Marquez l’ha detto e ribadito: “ho un contratto con Honda fino alla fine del 2024”. E ha anche spiegato che i test di Misano saranno importantissimi per capire se il prototipo 2024 della RC213V gli permetterà o meno di giocarsela con gli altri per il titolo mondiale. Però c’è ancora chi ritiene che la sua sia mera strategia: dichiarazioni di facciata per nascondere che in verità il suo manager sta provando in tutti i modi a metterlo in sella a un’altra moto. Anche a costo di pagare l’esorbitante penale prevista dal contratto con Honda.
Diciamolo subito: se dovessimo scommettere qualche Euro lo faremmo sulla permanenza di Marc Marquez in HRC e con il passare del tempo ci sembra sempre più evidente che è ciò che succederà e che il tanto chiacchierato colpo di scena non ci sarà. Però è vero pure che siamo qui per raccontare e che di Marquez lontano da HRC c’è ancora chi ne parla. E magari potrebbe essere al corrente di qualcosa che a noi invece sta sfuggendo. Di sicuro quel “lontano” adesso significa una cosa sola: Ducati. Perché KTM ha già un mare di problemi e lo stesso boss della casa austriaca, Stefan Pierer, ha spiegato che per il 2024 non ci sarà alcuna possibilità di vedere il 93 su una RC16. Stessa cosa hanno fatto quelli di Aprilia, con Romano Albesiano che, dopo la sbornia per la doppia e storica vittoria di Aprilia ha Barcellona, ha letteralmente detto: “Questa Aprilia ha già i suoi campioni e non ha bisogno di Fabio Quartararo o Marc Marquez”.
Anche quelli di Ducati, in verità, hanno più volte ribadito che l’interesse per l’otto volte campione del mondo non c’è e che non ci sono state nemmeno trattative concrete, però è altrettanto vero che – dopo la partenza di Johann Zarco verso Honda – ci sono due Desmosedici praticamente libere. I colleghi della testata SpeedWeek, ad esempio, insistono ormai da settimane nel dire che Marc Marquez finirà in Pramac, in sella a una Desmosedici uguale a quella degli ufficiali e dividendo il box con Jorge Martin. Tanto che il giornalista Gunther Wiesinger arriva a titolare così: “Marc Marquez: tutto è pronto in Pramac Ducati”. Una certezza quasi ostentata che stride di brutto con le voci secondo cui nel team italiano di Paolo Campinoti finirà Franco Morbidelli, con l’accordo che sarà definitivamente ufficializzato già a Misano. E’ possibile che un qualche ammiccamento tra Pramac e il manager di Marquez ci sia realmente stato, visto che comunque si sta tardando nella decisione di Morbidelli, ma un conto è sondare il terreno e un altro è pensare che la cosa possa effettivamente andare in porto, tra penali pazzesche da pagare e ingaggi faraonici da andare a sostenere.
Penali e ingaggi che potrebbero rappresentare un serio problema anche per l’altra ipotesi su Marc Marquez in Ducati: il team Gresini. Recenti dichiarazioni dell’otto volte campione del mondo, che ha definito “fortunato” suo fratello Alex per aver trovato “una squadra ottima”, hanno suonato a molti come una volontà di Marquez di approdare alla corte di Nadia Gresini. Alcune testate di settore, in particolare motorsport.com, riferiscono che il fenomeno di Cervera è attratto dalla sfida di salire per una stagione sulla Desmosedici clienti del team faentino per convincere Dall’Igna e gli altri a dargli la Rossa vera e propria nel 2025. Ma anche qui, se possiamo dire la nostra, ci sembra di essere nella fantascienza. Ultimamente, però, a buttare là l’ipotesi di Marc Marquez nel Team Gresini è stato anche il pilota e youtuber Luca Salvadori (qui sotto il video): “Se non sarà riconfermato Fabio Di Giannantonio potrebbe esserci la mega bomba: se nei test di settembre la nuova Honda dovesse non piacere a Marc Marquez non sarebbe impossibile vedere il 93 sulla Desmosedici di Gresini”.