Marco Bezzecchi: primo pilota a vincere un Gran Premio per il Team VR46, terzo in classifica generale lo scorso anno. È anche un pilota che ha alternato ottimi risultati a stagioni deludenti, come questo inizio di stagione che è stato sicuramente al di sotto delle aspettative. Il passaggio alla Desmosedici 2023 non gli ha giovato, fin dai test precampionato ha mostrato una mancanza di feeling che si è tradotta in piazzamenti molto meno significativi. Esclusa la caduta nella prima Sprint della stagione scorsa, nelle prime quattro gare Marco ha fatto segnare un terzo, secondo e primo posto che contrastano con le posizioni di quest'anno: 11° - 14° in Qatar e 11° - 6° in Portogallo.
Ad Austin le cose non sono andate benissimo (13° nella Sprint e 8° nel GP) ma la distanza dai primi, in termini di distacco, si è ridotta rispetto ai test invernali: "L'ottavo posto non è un risultato spettacolare e di cui non sono contento, ma abbiamo fatto progressi questo fine settimana e questo è qualcosa di cui essere felici", ha raccontato al backdrop di Sky dopo la gara. "Ci sono una serie di aspetti nella guida che ora funzionano meglio. Inoltre, non possiamo aspettarci che le cose vadano avanti a grandi passi. Ma le cose stanno andando avanti".
Insomma, piccoli passi ma costanti e in una direzione ben definita. In fondo la moto che ha tra le mani è quella che l'anno scorso ha dominato il mondiale e che nelle mani di Marc Marquez, almeno finché resta in piedi, sembra funzionare piuttosto bene.
Marco Bezzecchi non è certo tipo che si lascia abbattere dalle difficoltà o che si tira indietro quando c'è da lavorare. Anzi, cresce l'attesa per i prossimi test dove Marco spera di poter fare quel passo avanti che gli consenta di tornare a stare con i primi: "Sono molto contento che a breve si svolgeranno i test di Jerez. L'anno scorso lì è stato davvero difficile perché non potevo provare altro che qualche partenza. Ora abbiamo un piano concreto per cercare miglioramenti. Spero che potremo tornare al top così".
La base di partenza è ottima, il pilota ha mostrato di saper essere veloce, si tratta di ritrovare quella familiarità e quella fiducia che nel passaggio alla nuova moto sembra essere venuto meno ma le premesse per fare bene ci sono tutte. In una stagione che si presenta così incerta e combattuta e dove sono diversi i piloti che si possono contendere la vittoria c'è più tempo per crescere. Appuntamnto a Jerez.