“La gara del Mugello di MotoGP è stata qualcosa di straordinario”, parola di Marco Melandri. Sia quello che si è visto in gara sia sugli spalti ha reso il week end nell’autodromo italiano un vero e proprio evento. Ma mentre tutti aspettavano che arrivasse la comunicazione da parte di Ducati su chi avrebbe affiancato Pecco Bagnaia nel 2025, ecco la notizia che nessuno immaginava: Jorge Martin sarà pilota ufficiale del team Aprilia per l’anno prossimo. Come è maturata questa decisione e come ha fatto a concludersi così in fretta? La domanda di Davide Valsecchi, spalla (o meglio, compare) di Marco Melandri nella “rubrica” “Chiacchiere da Box” che i due ex piloti conducono su Instagram è un po’ la quello che si stanno chiedendo tutti e “Macho” non si tira indietro, anzi, da conoscitore dei meccanismi che spesso portano i piloti a prendere determinate decisioni ecco la sua ricostruzione.
Tutto sarebbe iniziato giovedì quando, altrettanto a sorpresa, Marc Marquez ha dichiarato in conferenza stampa che “il team Pramac non è un’opzione per il 2025”. Secondo i due ex piloti questa “uscita” di Marc non è stata tanto estemporanea, ma perché voci insistenti davano per certo un pre-accordo tra Jorge Martin e la Ducati Factory. A questo punto, sintetizzando il Melandri pensiero, Martin si aspettava che Ducati dicesse apertamente di volere lui come pilota ma, come sappiamo, non è accaduto. A questo punto, probabilmente anche stanco dei tentennamenti di Borgo Panigale (cosa che aveva già dimostrato di non soffrire), secondo Marco il manager sarebbe andato in Aprilia dicendo che aveva una possibilità in KTM ma che di fronte a un’offerta chiara e immediata avrebbero scelto Aprilia.
E così è stato. Inoltre, aspetti non secondari, Marco sottolinea come Aprilia sia più indicata per lo stile di Martin e che, essendo molto amico di Aleix Espargaro, non è escluso che abbia avuto notizie interessanti sullo sviluppo e sugli investimenti previsti dalla casa di Noale. Non dimentichiamo, aggiunge un po’ maliziosamente Valsecchi, che in KTM avrebbe avuto di fianco uno scomodo Pedro Acosta mentre, in Aprilia, sarebbe senza dubbio lui il pilota di riferimento.
Quindi ora Marc Marquez passerà Ducati ufficiale? Pare proprio di sì anche se manca l’annuncio e la firma. Ma tornando “al punto di partenza” Marco spiega perché, secondo lui, Pramac non sarebbe un’opzione: perché passa a Yamaha. Questo, in effetti, spiegherebbe molte cose.
Infine, Enea Bastianini potrebbe finire in KTM o, meglio, tornare in Gresini dove, a questo punto, bisognerebbe capire il futuro di Alex Marquez. Altro dato da non dimenticare, Ducati ha già messo sotto contratto il giovane Fermin Aldeguer e, se le moto a disposizione diventassero davvero sei al posto delle attuali otto, Enea potrebbe trovarsi in difficoltà.
Tanto per “semplificare”, aggiungiamo noi, anche Joan Mir vorrebbe cambiare sella e Maverick Vinales non è detto che resti dov’è.
Insomma, Marc Marquez ha fatto da scintilla, Jorge Martin è esploso e ora non resta che attendere la reazione a catena che ne scaturisce dove porterà i diversi piloti e team.