image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Max Verstappen attacca e McLaren rischia grosso in questo 2025? A Woking lo sanno, ma si continua a parlare di principi da rispettare

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

  • Foto copertina di: Ansa

22 ottobre 2025

Max Verstappen attacca e McLaren rischia grosso in questo 2025? A Woking lo sanno, ma si continua a parlare di principi da rispettare
McLaren può davvero perdere il Mondiale con Oscar Piastri e Lando Norris? È questa la domanda principale dopo l’ennesimo capolavoro di Verstappen che, intanto, si è portato a -40 dall’australiano, il leader del Mondiale. Uno scenario che, però, a sentire l’amministratore delegato Zak Brown internamente è stato considerato. Per continuare a sognare serve una reazione, già in Messico, prima che sia troppo tardi

Foto copertina di: Ansa

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Dodici vittorie nelle prime quindici gare, zero nelle ultime quattro. Dal rientro dalla pausa estiva la musica del Mondiale di F1 è cambiata, radicalmente, con una McLaren che, anche quando ne ha la possibilità, non sembra più riuscire a vincere.  È veloce, ma per un motivo o per un altro c’è sempre qualcosa che non va, che la costringe agli extra e che, a cinque gare dalla fine, ha quasi vanificato quel dominio impresso come un rullo battente da inizio 2025 in poi. Questione di circuiti, sì, ma non solo: è salita la pressione, quella dettata da un Max Verstappen e una Red Bull che, da Monza in poi, hanno fatto la differenza. 

https://mowmag.com/?nl=1

L’olandese nelle ultime quattro gare non ha vinto solo a Singapore, arrivando comunque davanti a Oscar Piastri e Lando Norris e finendo per presentarsi in Messico con soli 40 punti di distacco dall’australiano e 26 dall’inglese, che in questo momento, però, sembra il più in forma dei due. Non ha commesso un errore e il colpo di grazia è arrivato alla prima curva della Sprint di Austin quando i papaya si sono auto-eliminati, compromettendo anche il GP della domenica in termini di scelte tecniche. In McLaren serve rispondere agli attacchi per continuare a sognare, perché se sia Piastri che Norris non si sono mai trovati a battagliare per un Mondiale, con tutta la pressione che una lotta del genere porta con sé, questo è l’habitat di Verstappen, che di titoli ne ha già conquistati quattro. 

Max Verstappen Red Bull Lando Norris McLaren
Max Verstappen si difende da Lando Norris a Monza, 2025. Ansa

È il momento più delicato dell’intera stagione, quello della verità: se a Città del Messico Max vince ancora, a prescindere dai distacchi l’equilibrio cambierà, forse definitivamente. Un colpo a cui sarebbe difficile rispondere, con una pressione alle stelle non solo sui due piloti, ma su tutta la squadra. E in McLaren ne sono pienamente consapevoli nonostante continuino ad andare per la propria strada, seguendo quei principi di parità che più volte sono stati decantati e su cui, riflettendo sul campionato in palio, Zak Brown è tornato a parlare guardando al passato: “Nel 2007 avevamo due piloti a pari punti e Kimi (Raikkonen, ndr) li ha battuti per pochissimo”, ha spiegato l’amministratore delegato del team al Daily Mail, rispondendo anche a chi ha dubitato della gestione di Norris e Piastri fatta finora, specie dopo il caos di Monza legato a un ordine di scuderia difficile da comprendere a pieno. 

“È così che la McLaren vuole correre. Vogliamo avere due piloti in grado di vincere il campionato. Quando corri con un primo e un secondo pilota capita che il Mondiale costruttori venga compromesso. Nella nostra situazione attuale daremo ad entrambi i piloti la possibilità di provare a vincere il Mondiale piloti anche se questo comporta dei rischi come nel 2007. Ma ne siamo tutti consapevoli e preparati”. 

Zak Brown McLaren 2025 F1
Il CEO Zak Brown al muretto box McLaren, 2025. Ansa

Il titolo Costruttori menzionato dl Brown la McLaren l’ha già vinto, per la seconda volta consecutiva. Dal 2008, però, manca il titolo Piloti, lo stesso che sembrava soltanto una formalità da sbrigare tra Piastri e Norris ma che, nelle ultime quattro gare, è tornato al centro dell’attenzione. La Red Bull è rinata tra le mani di Verstappen e, guardando alla classifica, c’è un dato che fa impressione più di tutto il resto: al termine del fine settimana a Zandvoort l’olandese era staccato di 104 punti da Piastri, in Messico - dove ha già vinto cinque volte - ci arriva con 64 punti recuperati in appena quattro round. A Woking serve una reazione, altrimenti tutti quei principi non saranno serviti a nulla. E serve prima che sia troppo tardi.

Max Verstappen Red Bull Messico
Max Verstappen esulta in Messico dopo la vittoria conquistata nel 2023. X @redbullracing
https://mowmag.com/?nl=1

More

Il 2025 di Charles Leclerc è totale, tra i migliori di questa F1. Ferrari però è un disastro e guai a chiamarlo ancora predestinato

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Il 2025 di Charles Leclerc è totale, tra i migliori di questa F1. Ferrari però è un disastro e guai a chiamarlo ancora predestinato

Signori, per questo Verstappen non bastano 90 minuti di applausi! Ad Austin un capolavoro, e Piastri è sempre più vicino. Leclerc, chapeau…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Signori, per questo Verstappen non bastano 90 minuti di applausi! Ad Austin un capolavoro, e Piastri è sempre più vicino. Leclerc, chapeau…

Austin, Verstappen in versione pigliatutto si prende anche la pole position: battuto Norris, Ferrari reagisce con Leclerc. Piastri, continua l’incubo a stelle e strisce

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Austin, Verstappen in versione pigliatutto si prende anche la pole position: battuto Norris, Ferrari reagisce con Leclerc. Piastri, continua l’incubo a stelle e strisce

Tag

  • Formula 1
  • McLaren
  • Oscar Piastri
  • Lando Norris
  • Max Verstappen
  • Red Bull

Top Stories

  • Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"

    di Emiliano Raffo

    Ode a Giovanni Galeone, maestro di Allegri e di tutti noi: "Se c'ho una Ferrari sotto al culo vado a 120 pure in centro"
  • Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari

    di Luca Vaccaro

    Ma come sta messa la Rai? Kimi Antonelli fa podio in Brasile e loro mettono in piedi un servizio dedicato alla (disgraziata) Ferrari
  • Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago

    di Cosimo Curatola

    Nessuno vuole Alex Marquez? Tra la follia di Acosta, il talento di Quartararo e la magia di Bezzecchi è lui che sta cavalcando il drago
  • Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão

    di Cosimo Curatola

    Bulega, il terzo posto, la Honda e il grande addio: ci vuole una gran gara per dimenticare le tristezze di questa MotoGP a Portimão
  • Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…

    di Emanuele Pieroni

    Sì, s’è piegata una vite nella spalla già martoriata di Marc Marquez. Davide Tardozzi: “si allena sei ore al giorno”. E sulla possibilità di un’altra operazione e il futuro…
  • Sentito il dottor Charte su come sta davvero Marc Marquez? Sì, Gigi Dall’Igna e Ducati hanno un pensiero in più (ma c’è poco da fare i maliziosi)

    di Emanuele Pieroni

    Sentito il dottor Charte su come sta davvero Marc Marquez? Sì, Gigi Dall’Igna e Ducati hanno un pensiero in più (ma c’è poco da fare i maliziosi)

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Foto copertina di:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Sinner, una racchetta d’oro a Riyad, 6 milioni di incasso e “no” alla Coppa Davis: ma la maglia azzurra, in tutto questo, che valore ha?

di Domenico Agrizzi

Sinner, una racchetta d’oro a Riyad, 6 milioni di incasso e “no” alla Coppa Davis: ma la maglia azzurra, in tutto questo, che valore ha?
Next Next

Sinner, una racchetta d’oro a Riyad, 6 milioni di incasso e...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy