Il 2024 della Gresini Racing sarà, come direbbe Markku Alen, una stagione maximum attack. Marc Marquez sulla Ducati è stato velocissimo a Valencia, probabilmente anche oltre le aspettative, al punto che Enea Bastianini ha raccontato che nessuno, tra gli altri sette piloti Ducati, percorre curva 8 meglio di lui. Va da sé che l’intenzione più o meno esplicita di Marcè quella di tornare a vincere tutto. Pensando alle gare da subito e al mondiale un po’ più in là, senza troppei conti fino a metà stagione come fanno i piloti che il titolo poi lo vincono davvero. Se l’ha fatto nel 2013, nella stagione d’esordio in MotoGP contro Rossi, Lorenzo e Pedrosa, è difficile pensre che non riusirà a provarci anche adesso.
L'enorme motivazione è sportiva, ma anche politica: Marc Marquez sa che se riuscisse a vincere il titolo mondiale nel 2024 obbligherebbe Ducati a prenderlo in casa, esattamente come sarebbe successo con Martin a Valencia se Bagnaia non avesse confermato il titolo. In Gresini hanno ben chiara in testa la situazione e sanno che un’occasione simile potrebbe non tornare mai più: il divario minimo tra moto clienti e ufficiali assieme a un fuoriclasse così affamato non sono situazioni che capitano spesso, neanche se fai il costruttore. E una cosa come quella che potrebbe accadere il prossimo anno in MtooGP non si è mai vista.
Nadia Padovani e soci sanno anche molto bene che il 2024 sarà un anno burrascoso, di guerre politiche e drammi sportivi. La risposta a questo problema è stata semplicissima: chi mena per primo mena due volte. Così Gresini ha deciso di prendersi d’anticipo e mettere in chiaro le cose da subito. La campagna di comunicazione invernale è stata battezzata #FacciamoUnCinema e ha preso il via con lo Stregatto di Alice Nel Paese Delle Meraviglie con gli stessi colori di Marc Marquez. Poi è arrivato il turno di Game of Thrones e, adesso, il Grenchini: un modo per fare gli auguri e, al contempo, ricordare ai bolognesi che il Natale sarà un po' meno dolce per chi pensa al futuro.