Arrivare in MotoGP ti cambia la vita e vincere il titolo mondiale te la cambia ancora di più. E' la più ovvia delle affermazioni, perchè in verità non è mai facile capire quali sono realmente i guadagni di un pilota, ma abbiamo provato a rispondere alla solita, e morbosa, domanda anche adesso che Francesco Bagnaia è il campione del mondo della MotoGP. Il pilota di Chivasso, trapiantato a Pesaro da quando aveva circa 17 anni, ha rinnovato il suo contratto con Ducati nel team ufficiale a inizio stagione e in quella circostanza s'era parlato di un ingaggio di circa 2,5 milioni di Euro l'anno. E' lo "stipendio" base di Pecco e ora, dopo la straordinaria conquista del titolo, potrebbe essere addirittura raddoppiato.
Secondo i soliti ben informati, infatti, nel contratto di Bagnaia erano previsti (come per qualunque pilota del motomondiale) anche dei premi aggiuntivi in denaro e, stando a quanto riportato da Repubblica, in Ducati si parla di 100000 Euro per ogni vittoria, 50000 Euro per ogni secondo posto e 30000 Euro per ogni terzo posto. Il conto, quindi, è facile da fare, con le sette vittorie ottenute da Pecco in questa stagione che gli sono valse un plus di circa 700000 Euro a cui si aggiungono altri 110000 Euro per il secondo gradino del podio conquistato a Aragon e i due piazzamenti della Thailandia e dell'Australia. Bottino complessimo? 810000 Euro! Ma sono solo gli "spiccetti" di un premio ben più grande, visto che nel contratto di Pecco Bagnaia con Ducati e Lenovo era previsto, chiaramente, anche un premio per la vittoria del titolo mondiale: 1,5 milioni di Euro. Stipendio quasi raddoppiato (meritatamente, sia inteso) quindi per il venticinquenne piemontese che ha riportato il titolo a Borgo Panigale quindici anni dopo Casey Stoner. Cifre, quelle riportate, a cui si aggiungono anche i premi dei vari sponsor personali e che però non risultano facilmente conteggiabili, visto che non si conoscono i termini degli accordi.
Quello che è noto, invece, è che nella cassaforte di Pecco Bagnaia, da ieri, c'è anche la chiave di una nuova macchina. Il campione del mondo, infatti, ha vinto anche la BMW M3 Competition Touring XDrive da 510 cavalli che era stata messa in palio da BMW per il miglior pilota in qualifica. Un premio sicuramente graditissimo a Pecco che, come ci aveva raccontato anche suo padre Pietro, è appassionatissimo di auto sin da quando era piccolissimo. "Sono molto felice di aver vinto il BMW M Award - ha detto il neo campione del mondo - Era un mio obiettivo da quando ho iniziato a correre in MotoGP e finalmente l'ho raggiunto! Grazie mille a BMW M, questo riconoscimento per noi piloti è davvero fantastico. Non vedo l'ora di salire in macchina. E ora che ho visto il premio in palio per l'anno prossimo, posso solo dire che farò del mio meglio per difendere la vittoria del BMW M Award”. L'auto in palio per la prossima stagione, infatti, sarà una M2.