C'è una sola certezza a Maranello: a partire dal primo gennaio 2023 Mattia Binotto, dopo 28 anni di lavoro in Ferrari, lascerà la squadra e il ruolo di team principal, abbandonando un progetto - quello visto in pista nel 2022 - che sarà parte integrante del lavoro messo in campo per la prossima stagione di Formula 1. Un momento di grande incertezza sportiva, tecnica, gerarchica e gestionale per la Ferrari, chiamata a dimostrarsi più solida che mai davanti a queste difficoltà.
Non si può certo dire, dopo tutti gli indizi, i dissapori e le difficoltà della stagione appena conclusa, che l'addio di Mattia Binotto non fosse nell'aria, ma il momento delicatissimo in cui è arrivata questa scelta dei vertici Ferrari rimette in discussione tutti i piani di lotta mondiale a cui Charles Leclerc e Carlos Sainz, i piloti della rossa impegnati in Formula 1, dovranno comunque puntare. Un momento di cambiamento che richiede adesso un grande leader: una figura in grado di prendere tra le proprie mani l'eredità tecnica lasciata da Binotto, dividere i ruoli, distribuirli al meglio, capire se altre teste dovranno saltare, se le persone del muretto sono ad oggi le migliori possibili a cui può puntare la Ferrari.
Insomma, non un ruolo facile quello del prossimo team principal della squadra in Formula 1. Ma chi si prenderà l'onere e l'onore di questo compito? Toccherà al chiacchieratissimo Frédéric Vasseur nome da settimane in pole position per la posizione? O sarà l'amministratore delegato Benedetto Vigna a ricoprire, almeno per il momento, il ruolo? La Ferrari sta puntando a grandi nomi e negli ultimi giorni si è passati da Chris Horner, che secondo la stampa olandese avrebbe rifiutato la posizione, al ritorno di Ross Brawn, che però avrebbe scelto la pensione, mentre chi sogna l'impossibile pensa addirittura all'arrivo di Toto Wolff.
Ma che si tratti di una figura "più sicura", come un nome già sondato da Maranello, o qualcuno di estremamente celebre una cosa è sicura: bisognerà attendere ancora a lungo per conoscere il nome del futuro team principal. Mattia Binotto resterà alla guida della Ferrari per un altro mese, fino al 31 dicembre 2022, e fino a quel momento - salvo sorprese - non conosceremo ufficialmente il nome del suo successore.
Lo stesso Benedetto Vigna nel comunicato ufficiale rilasciato ieri, nel giorno dell'ufficialità del licenziamento di Binotto, ha spiegato: "Inizia ora il processo per identificare il nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari, che dovrebbe concludersi nel nuovo anno". Niente fretta quindi in Ferrari, mentre il tempo che separa la nuova nata dal banco di prova dei test invernali del 2023 scorre senza sosta.