Correre tutti i fine settimana è impegnativo? Certo, ma poi se capita un weekend senza gare finisci per annoiarti. Deve averla pensata così anche Enea Bastianini, che ha deciso di rispondere “presente” alla chiamata del Rallylegend, la corsa che si snoda da ormai 22 edizioni sulle strade della Repubblica di San Marino con le più iconiche auto da rally della storia. Per Bastianini, tra l’altro, l’appuntamento del prossimo fine settimana sarà un giocare in casa visto che ormai s’è stabilito proprio a San Marino insieme alla sua fidanzata Alice.
Esiste un modo migliore per conoscere le strade del luogo in cui s’è scelto di vivere del correrci sopra, di traverso e senza rischio multe? Probabilmente no. Soprattutto se a fianco si ha un gran manico delle quattro ruote e ancora di più se il mezzo che ti metteranno a disposizione è il sogno proibito di ogni appassionato di rally degli anni ’80. Sì, perché Enea Bastianini si alternerà al volante(e quindi anche nel ruolo di navigatore) con Emanuele Zonzini. Chi è? E’ un pilota d’auto professionista e è uno dei collaudatori di Lamborghini. Quello che ha a che fare, insomma, con ogni singolo mezzo messo sulla strada dall’iconica casa di Sant’Agata Bolognese.
Un pilota della Ducati, quindi, un pilota in forze a Lamborghini e la macchina? Non poteva non essere un’Audi, visto che sia Ducati, sia Lamborghini, sono marchi che appartengono come noto al Gruppo Audi. Anzi, vista l’auto con cui i due correranno, viene quasi da dire che le vere star del Rallylegend non saranno i due piloti, ma, appunto, l’Audi Sport Quattro S1 Gruppo B che avranno il privilegio di strapazzare. Classe 1984, la protagonista storica del mitico Gruppo B del WRC e che vedrà Bastianini al volante è stata l’evoluzione della leggendaria Audi Quattro e ha un motore cinque cilindri da 2100cc che trasmette alle sue quattro ruote motrici una potenza di circa 450 cv. Roba, insomma, da fare invidia alle auto di adesso. Tanto che ai suoi tempi quella che oggi è una meravigliosa (e costosissima) vecchietta per collezionisti appassionati ha dato filo da torcere per anni alle avversarie, fino ad arrendersi definitivamente con l’arrivo nelle corse dell’altrettanto mitica Peugeot 205 T16 E1.
Non solo MotoGP con Ducati, quindi, per Enea Bastianini, che dovrà difendere nelle quattro gare che mancano alla fine della stagione il terzo posto nella classifica generale (la matematica dice che può ancora ambire al titolo, ma ormai è impossibile pensare che non sarà una lotta a due tra Bagnaia e Martin), ma anche una nuova esperienza nella “famiglia Audi” prima del passaggio, il prossimo anno, in KTM, dove dividerà il box con Maverick Vinales nel Team Tech3.