Ormai capita, di tanto in tanto, di vedere Fabio Quartararo nei primi dieci e Alex Rins contento della sua moto. Yamaha sta lavorando durissimo per recuperare lo svantaggio dalle case europee e i primi risultati si cominciano a vedere. Certo, la fortuna non aiuta: le superconcesisoni permettono di testare ma non riparano dalla pioggia che il test team ha incontrato in più occasioni durante l’anno.
Fortunatamente, i test di Misano dopo il GP sono stati un a buona occasione per provare ancora una volta soluzioni inedite. “Abbiamo provato un nuovo motore e altre cose, come una nuova forcella. Abbiamo avuto anche un nuovo telaio ma l’abbiamo già provato durante il GP”, ha raccontato Fabio Quartararo a fine giornata. Il motore V4 non sembra ancora pronto, ma il telaio già provato durante il GP pè stato promosso - specialmente da Alex Rins, che ha ammesso di aver tolto quasi un secondo sul passo gara - così come qualche altra piccolezza pensata in vista della nuova stagione. Resta il fatto che il commento del francese non è stato esattamente entusiasta delle novità: “In cosa è migliore il nuovo motore? Al momento, in nulla. Ci ho preso un po’ la mano perché la gestione del gas è diversa, più diretta. Dobbiamo capire come sfruttarlo, questa dovrebbe essere la base per il 2025”.
Peggio di questo, evidentemente, il video pubblicato dall’amico Thomas Maubant sui social, che dal ruolo di ‘Uccio’ ricoperto in questi anni di motomondiale dallo scorso inverno è diventato manager personale di Fabio Quartararo. Tom ha pubblicato un video su Instagram con un filtro disperato sulla faccia dell’amico e la scritta “happy to test”, felice di testare. Una battuta di cattivo gusto considerando il lavoro dei tecnici, l’investimento della casa madre e l’ingaggio di Fabio, che è rimasto in Yamaha (anche) per una cifra pressoché doppia rispetto a quella percepita da Pecco Bagnaia.
Poi certo, Fabio è apprezzatissimo in Yamaha anche per il rispetto e la fiducia che ripone nel marchio, senza considerare che soltanto un paio d'anni fa stava difendendo il titolo vinto nel 2021. A volte però sono anche battute così che rischiano di incrinare un rapporto, specialmente se già difficile come in questo caso per via dei risultati.