image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Ok la pole, ma dov’è che Lewis Hamilton ha fatto la differenza rispetto agli avversari, e a Charles Leclerc, a Shanghai? Un giro perfetto, ma non solo…

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

21 marzo 2025

Ok la pole, ma dov’è che Lewis Hamilton ha fatto la differenza rispetto agli avversari, e a Charles Leclerc, a Shanghai? Un giro perfetto, ma non solo…
È bastato un time attack a Lewis Hamilton per lasciarsi alle spalle la delusione di Melbourne. L’inglese ha conquistato a Shanghai la sua prima pole position con la Ferrari, mettendo a segno un giro perfetto, sia nell’approccio che nell’esecuzione. Ecco dove il sette volte campione ha fatto la differenza rispetto agli avversari, compreso Charles Leclerc…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Il giro perfetto, al momento giusto. Lewis Hamilton ha conquistato la sua prima pole position vestito di rosso, lasciandosi alle spalle l’amaro esordio con la Scuderia in Australia, dove tanto aveva pagato sia in qualifica che in gara rispetto ai diretti avversari. Un ultimo time attack senza alcuna sbavatura, pennellando una dopo l’altra le 16 curve di Shanghai e staccando Max Verstappen di soli 18 millesimi, anche lui autore di un autentico capolavoro, oltre a Oscar Piastri, terzo a meno di un decimo dall’inglese. 

https://mowmag.com/?nl=1

Una sessione in cui Sir Lewis ha fatto la differenza, soprattutto considerando come la Ferrari, nonostante i miglioramenti, non sia ancora al livello soprattutto di McLaren, la grande delusa di giornata. A pesare al termine del giro realizzato sono stati in particolare i primi due settori, dove Hamilton è stato capace di staccare gli avversari, Charles Leclerc su tutti: è andato forte senza distruggere la gomma, aspetto chiave che gli ha permesso di spremere la SF-25 e guadagnare gli ultimi, ma cruciali millesimi nella parte finale del circuito. Gentilezza e pulizia di guida che hanno pagato maggiormente rispetto all’aggressività del monegasco, evidente soprattutto nel modo di impostare la prima curva, dove peraltro già lo scorso anno aveva fatto fatica. Poi la parte centrale, con Hamilton autore di un settore da record, costruito specialmente nella sequenza di curve 7,8 e 9: un capolavoro che gli ha permesso di battere tutti nonostante un’ultima curva non al livello di Max Verstappen, ben più veloce di 8 km/h. “Il mio primo settore era ottimo, credo che sia dove sono migliorato di più nel giro” ha affermato Hamilton durante le interviste post sessione. “Ma sono migliorato un po’ in tutto il giro, credo che ci fosse ancora del tempo da trovare, qualcosa che cercherò di sfruttare nella prossima qualifica”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Scuderia Ferrari HP (@scuderiaferrari)

Una pole position che in un primo momento lo lasciato senza parole, incredulo dopo che Riccardo Adami, il suo ingegnere di pista, gli ha confermato di essere in prima posizione. “Davvero?” ha risposto l’inglese, prima di rientrare al parco chiuso e salire sulla sua SF-25 alzando il pugno al cielo. Poi la corsa verso la sua nuova squadra tra abbracci, strette di mano e pacche sul casco. “Non mi aspettavo questo risultato, ma sono molto felice e orgoglioso” ha affermato sempre ai microfoni di Formula 1. “La scorsa gara è stato un disastro, ma chiaramente c’era maggior potenziale nella vettura, dovevamo solo capire come estrarlo. Abbiamo fatto alcune modifiche, il team ha fatto un ottimo lavoro nella pausa per preparare la vettura, ma è comunque un po’ uno shock, faccio fatica a credere che abbiamo ottenuto la pole per la sprint! Chiaramente non è la pole per la gara di domenica, quindi c’è ancora del lavoro da fare domani, ma sembra un buon primo passo. È fantastico vedere il cartello della prima posizione ed essere sulla Ferrari, è incredibile”. Una prestazione che lancia un messaggio chiaro, una risposta a tutti coloro che, specie dopo l’esordio opaco all’Albert Park, ne avevano messo in discussione la voglia e le possibilità di tornare al successo. Seppur la pole position di oggi statisticamente non abbia alcun valore, Sir Lewis ha impartito a tutti l’ennesima lezione, peraltro in qualifica, dove negli ultimi anni sembrava aver perso la brillantezza degli anni dominanti in Mercedes. Una giornata entrata a far parte della storia della Formula 1, in attesa di scoprire se i passi in avanti fatti vedere nel corso del venerdì saranno confermati anche nel resto del fine settimana, sia da Hamilton che dalla Ferrari: la SF-25 è apparsa decisamente più in forma rispetto a quanto visto finora, confermando quanto dichiarato da squadra e piloti alla vigilia del fine settimana. Una cosa è certa però: dopo la delusione del primo appuntamento c’era bisogno di dare una risposta e Sir Lewis lo ha fatto alla sua maniera. Ha battuto tutti i suoi avversari e ha suonato la carica. 

https://mowmag.com/?nl=1

More

Fermi tutti: Lewis Hamilton si prende la pole position con la Ferrari in Cina ma non è proprio come sembra. Anche perché Max Verstappen…

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Fermi tutti: Lewis Hamilton si prende la pole position con la Ferrari in Cina ma non è proprio come sembra. Anche perché Max Verstappen…

E se la Ferrari a Melbourne fosse andata male di proposito? Oddio, avvocato... eppure ecco l’ipotesi sulle ali in vista del GP della Cina

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

E se la Ferrari a Melbourne fosse andata male di proposito? Oddio, avvocato... eppure ecco l’ipotesi sulle ali in vista del GP della Cina

Ok le direttive tecniche, ma perché la Red Bull sta facendo la guerra alla McLaren? Tutta “colpa” delle idee di un ex che a Milton Keynes conoscono bene…

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Formula 1

Ok le direttive tecniche, ma perché la Red Bull sta facendo la guerra alla McLaren? Tutta “colpa” delle idee di un ex che a Milton Keynes conoscono bene…

Tag

  • Ferrari
  • Charles Leclerc
  • Lewis Hamilton
  • Formula 1

Top Stories

  • Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP

    di Emanuele Pieroni

    Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP
  • La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez

    di Emanuele Pieroni

    La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez
  • “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”

    di Emanuele Pieroni

    “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”
  • Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?
  • A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore

    di Emanuele Pieroni

    A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore
  • È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

    di Tommaso Maresca

    È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Infortunio di Calafiori in Italia-Germania, come sta e quanto è grave? Parla l’ortopedico specialista del ginocchio Pasotti: “Non è una lesione normale. Compromessi più legamenti”

di Matteo Suanno

Infortunio di Calafiori in Italia-Germania, come sta e quanto è grave? Parla l’ortopedico specialista del ginocchio Pasotti: “Non è una lesione normale. Compromessi più legamenti”
Next Next

Infortunio di Calafiori in Italia-Germania, come sta e quanto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy