Disorientato: così Lando Norris si descrive ai microfoni delle interviste post qualifica in Bahrain. Lui che ci si aspetterebbe in prima linea dentro al box della McLaren e che invece si ritrova a dover recuperare dalla sesta posizione sulla griglia di partenza. E, nel frattempo, il suo compagno di squadra Oscar Piastri guadagna la seconda pole position stagionale, battendo il britannico al suo stesso gioco: è lui il pilota in prima linea. Lo è almeno per queste prime battute del mondiale, che lo vede ancora dietro a Norris in termini di punti ottenuti, ma davanti in mentalità e attitudine - due punti chiave del motorsport.

“Oscar? È bravo, veloce, e sta ottenendo il massimo dalla monoposto che abbiamo. Quindi, mi complimento con lui, ma sono più preoccupato per le mie prestazioni che per quelle degli altri” ha commentato il britannico, iniziando a manifestare quello che già in Giappone era un primo sintomo di rivalità nei confronti del suo stesso compagno di squadra. Proprio sul confronto, il pilota della McLaren perde la concentrazione e si ritrova a dover scalare la montagna che si è costruito da solo.

Che la pole position sarebbe appartenuta a una McLaren però era chiaro già da prima dell’inizio del weekend, perché una monoposto come la MCL 39 in griglia ancora non c’è. Ciò che sorprende dalle qualifiche del Bahrain sono le posizioni appena dietro, che vedono uno strabiliante Charles Leclerc, decisamente a suo agio durante la serata di Sakhir - con le qualifiche andate in scena al buio, come sarà la gara della domenica. Approfittando della penalizzazione arrivata alla Mercedes di George Russell, terzo, e ad Andrea Kimi Antonelli, quinto, per via di un errore nella gestione della bandiera rossa (arrivata per l’incidente di Esteban Ocon) la Ferrari trova la prima fila in gara per la prima volta nel 2025.
I primi piccoli passi avanti la rossa sembra riuscire a farli e, con una gestione corretta della corsa, il podio per Charles Leclerc è quasi scontato. Certo è che le due Mercedes, nonostante la penalizzazione, sono parecchio pericolose in Top 5, considerando anche la nona posizione di Lewis Hamilton, che ha commentato la sua prestazione con un sincero “Chiedo scusa ai Tifosi, oggi sono stato semplicemente lento”. Dovrà comportarsi bene la rossa però durante la gara, che a Sakhir sarà statica e stressante per gli pneumatici; a completare le posizioni di rilievo, Pierre Gasly con l’Alpine fa quasi un capolavoro, riuscendo a piazzarsi tra le vetture migliori della griglia con una monoposto che ancora deve risolvere la maggior parte dei suoi problemi.

