Sarà un anno di rivoluzioni il 2025 in Formula 1, perché per prepararsi al cambio del regolamento del prossimo anno tutti i team stanno investendo nelle risorse più importanti per vincere tutto: dai mille rookie attesi in griglia, alla riconferma di contratti stellari, passando per le decisioni inaspettate come la scelta di Lewis Hamilton di trasferirsi in Ferrari. Proprio quest’ultimo è stato il protagonista indiscusso della scorsa settimana, per la prima volta a Maranello tra pista, fabbrica e simulatore per apprendere tutto quello che gli serve in vista dell’inizio della stagione con il Cavallino, e tutte le notizie svelate nel circus del mondiale sono andate un po’ perse per via dell’iper attenzione che è stata data al sette volte campione del mondo. Prima dei test in Bahrain del prossimo mese però, è importante recuperare le redini di tutte le situazioni attive in Formula 1, anche perché di veterani ancora in griglia ce ne sono due e la concorrenza di Hamilton rimarrà un po’ per sempre Fernando Alonso, che il suo team lo ha visto rinascere come una fenice e investire in tutte le cose giuste per tornare alla competitività - anche se nel 2024 è sembrato un po’ perso.
Recentemente, al podcast Back at Base, lo spagnolo ha raccontato di come sia contento di correre per l’Aston Martin, squadra che lo vede protagonista dal 2022 e che gli ha permesso l’anno successivo di sfiorare il successo con una vettura davvero competitiva, capitanata da Lawrence Stroll, ad oggi uno degli imprenditori più attivi degli ultimi dieci anni in Formula 1. Dopo aver acquisito le quote di quella che è stata prima la Racing Point, poi l’Aston Martin, Stroll senior non ne ha sbagliata una a livello di investimenti, costruendo quella che sembra una squadra super competitiva e di un livello altissimo. Con Fernando Alonso possono contare anche su uno dei migliori piloti del mondiale della sua generazione, mentre c’è da lavorare su Lance Stroll, che a parte qualche prestazione accettabile una volta ogni tanto è più che altro famoso per l’essere uno degli storici “piloti paganti” della F1.
Gli investimenti di Stroll però sono ciò che ha fatto sì che da un sogno nascesse un team stabile e in continua crescita, come si nota a livello di impiegati - sempre di più e, soprattutto, esperti come Adrian Newey - che dalle immagini del quartier generale localizzato a Silverstone, ormai enorme. Proprio di questo ha parlato Fernando Alonso: “Ogni volta che veniamo in fabbrica c’è sempre una sorpresa che ci aspetta, un nuovo edificio o una nuova struttura che ci attende e magari il mese prima non c’era. È un bellissimo posto di lavoro per tutti, anche per gli autisti ad esempio, e io mi sento privilegiato e orgoglioso di farne parte”. Un centro dinamico, che vanta anche una mini versione del circuito di Silverstone utilizzato per i test. “È stata una sorpresa vedere che tutto ha funzionato senza problemi fin da subito, non è scontato. Infatti penso che il futuro di questa squadra sia molto luminoso” ha aggiunto lo spagnolo.
Da non sottovalutare per il 2025 è l’arrivo del genio dell’ingegneria, Adrian Newey, l’uomo che ha condotto la Red Bull a tutti i suoi successi progettando delle monoposto spaziali, letteralmente. Dopo l’addio alla squadra di Christian Horner, che ha perso diverse colonne portanti durante la passata stagione, il britannico è stato corteggiato da tutte le squadre di Formula 1, disposte a praticamente tutto pur di averlo con sé e ad avere la meglio è stato proprio Lawrence Stroll, che al signor Newey ha offerto 30 milioni all’anno e la possibilità di diventare azionista, quindi di acquisire una parte del team. Il suo primo giorno in fabbrica è stato celebrato più o meno come quello di Hamilton a Maranello e tra i dipendenti c’è fiducia piena nei confronti dell’ingegnere, che Mike Krack, il team principal della scuderia, ha paragonato a Yoda, il Gran Maestro dei Cavalieri Jedi, colui che spingerà il progetto al massimo dei suoi livelli. E con queste premesse sì, l’arrivo di Sir Lewis in Ferrari sarà la rivoluzione più importante del 2025 in Formula 1, ma l’Aston Martin non solo gli fa concorrenza: c’è anche la possibilità di rubare totalmente la scena alla rossa, alla super favorita McLaren e probabilmente anche al quattro volte campione del mondo Max Verstappen.