Ci sono notti che restano, che cambiano tutto. Notti che sogni da bambino, quando giochi su un campo di periferia e immagini di sentire il boato di San Siro per te. Per Giacomo De Pieri, classe 2006, quella notte è arrivata davvero: a 18 anni compiuti da meno di un mese, lo scorso 29 dicembre, Simone Inzaghi lo ha lanciato nella mischia in Champions League con l’Inter. Minuto 94, il Meazza in piedi, applausi che rimbombano. Un debutto così, a San Siro, non capita tutti i giorni.
Ma chi è Giacomo De Pieri, il talento che l’Inter sta coltivando con cura? Nato il 29 dicembre 2006, è un prodotto del vivaio nerazzurro e da tempo si fa notare per la sua qualità e maturità in campo. Trequartista o mezzala offensiva, piedi raffinati, visione di gioco e una facilità nel tocco che lo rendono un giocatore moderno. Bravo a cucire il gioco e con un gran senso dell’inserimento, De Pieri si fa notare senza bisogno di troppi fronzoli: gioca semplice, gioca bene, gioca col cuore.
l paragone più gettonato è con Federico Dimarco, soprattutto per la capacità di colpire il pallone con precisione chirurgica e per il carattere da leader silenzioso. Ma in molti vedono in lui anche un po’ di Fabian Ruiz, per eleganza e capacità di incidere nel cuore del gioco.
Dall’Under 17 all’Under 19 dell’Inter ha fatto un percorso rapido, e questa stagione in Primavera sta facendo la differenza. Qualche mese fa è arrivata la chiamata in prima squadra, un primo assaggio di San Siro visto dalla panchina. Poi, la sera del debutto in Champions League, un segnale chiaro: l’Inter ci crede, Inzaghi lo vede pronto, la maglia del nerazzurri sulle spalle pesa il giusto.
Non ha segnato, ma poco importa: il suo ingresso in campo è stato accolto con l’entusiasmo riservato a chi è destinato a qualcosa di grande. Il pubblico di San Siro non si esalta facilmente, ma sa riconoscere il talento quando lo vede. Ora sta a lui, che ha incantato la sua gente con un movimento da attaccante puro, di razza, movenze alla Lautaro: il primo passo è fatto, il futuro è tutto da scrivere.