Il mondo della MotoGP incontra quello della Formula 1, adesso più che mai. Dopo i tanti rumours che si sono susseguiti nel corso del finale di stagione, Prima Pramac ha ufficializzato come a partire dal prossimo anno Alpine sarà il main partner della squadra, dando così il via ad una nuova era per il team diretto da Paolo Campinoti. Dopo aver vinto il primo storico mondiale piloti con Jorge Martin, un’impresa che non riusciva a una squadra indipendente dal 2001, anno in cui a trionfare fu Valentino Rossi su Honda NSR500 gestita dal team Nastro Azzurro, il 2025 rappresenterà un nuovo capitolo della storia di Prima Pramac, che sarà presente in griglia come secondo factory team Yamaha.
“L'accordo tra Prima Pramac Racing e Alpine, come riportato nel comunicato ufficiale diffuso dal team, si estende ben oltre la pista. Due realtà unite da un'incessante ricerca dell'eccellenza e da un impegno comune per l’innovazione nel motorsport. Sia Pramac che Alpine sono costantemente orientate verso progresso, così come sul successo, che si tratti di MotoGP o Formula 1. La partnership stipulata rappresenta un’assoluta novità nella storia delle due ruote e avrà come obiettivo quello di elevare il più possibile il programma di Prima Pramac, dimostratasi negli ultimi anni come una delle realtà più ambiziose e lungimiranti presenti in MotoGP”.
Una partnership storica, oltre che importante da un punto di vista strategico, a testimonianza di quanto negli anni Prima Pramac sia passata dall’essere un semplice team satellite a vero e proprio riferimento all’interno del panorama della MotoGP. “Sono molto orgoglioso dell’inizio di questa collaborazione a lungo termine con Alpine, un marchio storico che ora è anche uno dei principali protagonisti della F1” afferma Paolo Campinoti, Team Principal della squadra. “È la prima volta che un costruttore presente in F1 fa un ingresso così importante in MotoGP, e il fatto che ci abbia scelto per farlo è la prova di quanto abbiamo costruito in questi anni. Pramac e Alpine sono due realtà che vivono la competizione in modo dinamico, fresco ed entusiasta, accomunate dalla passione per le sfide: quella che, dopo aver vinto i Campionati del Mondo Team (2023) e Piloti (2024) nelle ultime due stagioni, ci ha portato a unirci a Yamaha in un progetto pluriennale molto ambizioso e quella di Alpine, che ha inaugurato il suo Dream Garage 100% elettrico nel 2024”. Una collaborazione che permetterà inoltre ad Alpine di offrire esperienze nuove e uniche ai clienti e appassionati di motorsport, come testimoniato dalle parole di Antonino Labate, Direttore Vendite, Marketing e Customer Experience.
Quella con la squadra francese però, andando un pò a ritroso nel tempo non è la prima partnership che ha legato Pramac al mondo della Formula 1, o in generale a quello delle quattro ruote, un legame che si spiega soprattutto grazie all’amicizia che da tempo lega Paolo Campinoti a Stefano Domenicali, attuale CEO di Formula 1. Nel 2018 e nel 2019, in occasione del Gran Premio del Mugello, Pramac aveva omaggiato la partnership con Lamborghini, di cui Domenicali era CEO, con un’intera livrea dedicata, peraltro disegnata dal Centro Stile della casa di Sant’Agata Bolognese. Nel 2020 invece, sul codone delle Ducati di Jorge Martin e Johann Zarco comparse il logo della F1, mantenuto poi nel tempo.
Se in questi anni il rosso è quasi sempre stata una costante sulle moto di Pramac, richiamando al colore di Ducati, a partire dal 2025 ci sarà da aspettarsi due M1 verosimilmente blu, in onore alla casa di Iwata oltre che alla stessa Alpine, colori che verranno svelati a Kuala Lumpur, in Malesia, il prossimo 31 gennaio. Una stagione di grandi novità, in cui il team italiano è chiamato a giocare un ruolo cruciale nella crescita della casa giapponese, da anni ormai in difficoltà e lontana da Ducati. Dopo i successi delle ultime stagioni, una nuova sfida attende la squadra, in vista di un nuovo ciclo dalla grande ambizione.