Sylvain Guintoli sembra saperne più di quanto abbiano mai effettivamente detto i diretti interessati. Su cosa? Sulle dinamiche del mercato in casa Aprilia e persino sulle cifre che usciranno dalle casse di Noale per finire nelle tasche di Jorge Martin. Intervistato da Crash.net, infatti, l’ex campione del mondo della SBK e ex collaudatore di Suzuki in MotoGP, s’è detto certo che Maverick Vinales è stato in qualche modo costretto a andare via per accasarsi in KTM.
“Secondo me – ha spiegato – Maverick aveva capito che, dopo l’ingaggio di Martin, Aprilia avrebbe voluto un pilota italiano nel suo box e quindi che per lui non c’era più spazio. Se avesse percepito che le porte erano aperte sarebbe rimasto lì”. Una versione, questa, smentita in parte anche dallo stesso Vinales, che recentemente ha sì spiegato di non essersi sentito particolarmente corteggiato da Aprilia, ma pure che la scelta di accettare la sfida offerta da KTM è stata dettata da dubbi tecnici sulle oggettive possibilità della Rs-GP di essere competitiva. La verità, come al solito, potrebbe stare nel mezzo, con Guintoli che nella stessa intervista ha pure provato a spiegare la scelta di Jorge Martin di accasarsi nel box di Noale.
“Non appena si è chiusa la porta del team ufficiale Ducati, Martin ha reagito immediatamente. L'Aprilia ufficiale era disponibile ed è per questo che ha scelto quella direzione. “Pensava di meritare di essere il numero uno e non voleva fare la damigella d’onore in Ducati”. Una decisione quasi di pancia, quindi, dettata dall’ego e dalla delusione di non vedersi riconosciuto quanto ha fatto nelle ultime due stagioni con la Desmosedici in livrea Pramac. Ma, secondo Guintoli, c’è anche dell’altro: il denaro. La cifra azzardata è tra i cinque e i sei milioni di Euro, contro il milione e mezzo che verosimilmente Martin avrebbe potuto guadagnare restando in Pramac.
E’ difficile, però, ipotizzare che la cifra scritta sul contratto tra Aprilia e Jorge Martin possa essere effettivamente così alta. Maverick Vinales e Aleix Espargarò, infatti, guadagnano circa 5 milioni di Euro a stagione sommando i loro stipendi e è più che verosimile che l’investimento complessivo di Aprilia non superi quel tetto. Semplicemente con una distribuzione diversa. Secondo chi gravita nell’ambiente del paddock, dunque, Jorge Martin non guadagnerà dieci milioni di Euro in due anni e resterà abbondantemente sotto quella somma. Almeno se si parla di stipendio base. E’ noto, infatti, che in Aprilia non sono disposti a ingaggi da capogiro, mentre da sempre c’è la tendenza a prevedere bonus per podi e vittorie molto più alti di quelli offerti da qualsiasi altro marchio. Nel caso di Jorge Martin, lo stipendio base dovrebbe, quindi, aggirarsi intorno ai tre milioni e mezzo o quattro a stagione per due anni, con premi importanti per i risultati raggiunti nelle singole gare e un mega bonus in caso di vittoria del titolo mondiale. Stesso discorso dovrebbe valere per Marco Bezzecchi, il cui stipendio base si aggirerebbe intorno al milione e mezzo di Euro a stagione.