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Ok, ma quanto costeranno Lewis Hamilton e Charles Leclerc alla Ferrari? Ecco quanto dovrà sborsare la Scuderia, pronta a tutto pur di tornare a vincere

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

3 febbraio 2025

Ok, ma quanto costeranno Lewis Hamilton e Charles Leclerc alla Ferrari? Ecco quanto dovrà sborsare la Scuderia, pronta a tutto pur di tornare a vincere
Ferrari è pronta a tutto pur di conquistare nuovamente il titolo mondiale e con la coppia formata da Charles Leclerc e Lewis Hamilton tornerà ad essere, di gran lunga, il team con il monte ingaggi più alto dell’intera griglia. Ecco cos’ha reso possibile l’enorme investimento e quali sono gli avversari che più si avvicinano alla Scuderia di Maranello

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

C’è chi sostiene che la coppia Ferrari della prossima stagione, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton sia la più forte in griglia, in assoluto rispetto a tutte le altre. Difficile affermarlo con certezza, così come è difficile prevedere quanto il talento dei due possa essere garanzia di un titolo che manca dal lontano 2008. Ciò che è certo però, è che il duo formato dal monegasco e dall’inglese sarà il più pagato sulla griglia di partenza del prossimo mondiale: Ferrari ha fatto all-in, pronta a giocarsi il tutto e per tutto. Stando infatti ai dati riportati da Sport&Finanza, la coppia potrebbe far spendere alla Scuderia fino a 116 milioni di dollari, lasciando dietro di sé tutti gli altri competitor. 

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Lewis Hamilton sarà il pilota che tra i due guadagnerà di più: l’inglese, dopo gli anni in McLaren e l’era Mercedes ha finalmente realizzato il sogno di guidare per la Scuderia di Maranello, con la quale punta ora a conquistare l’ottavo titolo mondiale, firmando un contratto pluriennale da ben 50 milioni di dollari a cui potrebbero aggiungersene ulteriori 20 di bonus al raggiungimento di determinati risultavi sportivi. Quanto invece a Charles Leclerc, cresciuto a Maranello e che il prossimo anno si appresta ad affrontare la sua settima stagione da pilota Ferrari, il monegasco guadagnerà 34 milioni di dollari più eventuali 12 di bonus, frutto del rinnovo di contratto firmato a inizio 2024 che lo legherà a Ferrari sino al termine del 2028. Sommando i due ingaggi si ottiene una delle cifre più alte mai sborsate a Maranello, un segnale forte diretto non solo a tutti gli avversari presenti in griglia, ma in generale al circus della F1: in Ferrari c’è voglia di rivincita, costi quel che costi.

Un esborso economico enorme, reso possibile soprattuto dalle sponsorizzazioni siglate, oltre che rinnovate dalla Scuderia: da un lato HP, che sin dal gran premio di Miami della passata stagione è diventato title sponsor; dall’altro UniCredit, che da quest’anno rimpiazza Banco Santander, passato in Wiliams al fianco di Carlos Sainz e IBM, diventato premium partner di Ferrari. Collaborazioni che, stando sempre ai dati riportati da Sport&Finanza dovrebbero permettere alla Scuderia di incassare tra i 350 e i 400 milioni di dollari, dunque ben oltre la cifra utilizzata per finanziare il monte ingaggi. 

Benedetto Vigna Ferrari Andrea Orcel Unicredit
Benedetto Vigna, CEO di Ferrari e Andrea Orcel, CEO del gruppo UniCredit durante la presentazione della patnership, 2025.

Guardando invece alle restanti posizioni da podio, alle spalle di Ferrari c’è Red Bull, nonostante al posto di Sergio Perez sia subentrato il giovane neozelandese Liam Lawson: Max Verstappen guadagnerà ancora 60 milioni di dollari più eventuali 15 legati ai bonus mentre Lawson si “accontenterà” di soli cinque milioni. Terza è Mclaren, grazie a un investimento complessivo di 57 milioni di dollari: 20 milioni più 15 di bonus per Lando Norris, che peraltro ha rinnovato il proprio contratto a inizio 2024 come Charles Leclerc, mentre Oscar Piastri ne percepirà cinque, più eventuali 17 milioni di dollari legati ai rispettivi bonus. Chi invece risparmia rispetto alla scorsa stagione, e di molto, è Mercedes. A seguito dell’addio del sette volte campione del mondo, la scuderia diretta da Toto Wolff investirà “solo” 28 milioni di dollari: a George Russell ne andrà la gran parte, visti i 15 milioni di dollari più gli otto di bonus percepiti, mentre Kimi Antonelli, il più giovane tra i rookies della prossima stagione godrà di un ingaggio pari a due milioni di dollari aumentabile a cinque in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. Esclusi i top team, a sorprendere è Williams: la scuderia di Grove si farà carico di un monte ingaggi di circa 18 milioni di dollari, rispettivamente 10 per Carlos Sainz e 8 per Alex Albon, alle spalle solo di Aston Martin (23 milioni di dollari). Racing Bulls sarà invece la squadra che spenderà meno, con una cifra che oscilla tra i 2.5 e i 3 milioni di dollari. 

Zak Brown Christian Horner F1
Zak Brown (Mclaren) e Christian Horner (Red Bull), 2024.

Per Ferrari vincere il prossimo anno rappresenta tutto ciò che conta, soprattuto dopo aver accarezzato il sogno mondiale nel corso del 2024 nonostante una fase centrale di campionato ben al di sotto delle aspettative. A Maranello non si è badato a spese e l’arrivo di Lewis Hamilton è stata una scommessa, per alzare ancor di più l’asticella insieme a Charles Leclerc. La “missione 2025” è iniziata.

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