image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Paolo Campinoti a fuoco su “la guerra fredda tra Rossi e Marquez" che inciderà, “Dall’Igna genio playboy”, “Martin sfigato” e la MotoGP del futuro

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

6 marzo 2025

Paolo Campinoti a fuoco su “la guerra fredda tra Rossi e Marquez" che inciderà, “Dall’Igna genio playboy”, “Martin sfigato” e la MotoGP del futuro
"Con Dall'Igna ci sentiamo sempre, è come se mi mancasse un parente o un amico". L'ha detto Paolo Campinoti, il patron di Pramac, in una lunga intervista al CdS in cui non ha nascosto le emozioni dell'uomo e i dubbi del manager. Anche su quello che potrebbe succedere in Ducati e cui cui inevitabilmente peserà "la ferita aperta" tra Valentino Rossi e Marc Marquez...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Parla poco e quelle poche volte che si presenta ai microfoni taglia corto con qualche battuta da toscano impenitente. Però Paolo Campinoti, come ha raccontato proprio a MOW Alex De Angelis, è probabilmente in tutto il paddock quello con la passione più potente per le corse in moto. Anche se non fa il pilota e anche se il suo ruolo è quello, a volte pure scomodo, di chi è chiamato a metterci di tasca sua. Nelle corse ci sta da una vita, da una vita proprio, e nel Motomondiale ci sta da oltre vent’anni, gran parte dei quali passati insieme a Ducati, come squadra satellite che ha creduto nel marchio di Borgo Panigale quando non ci credeva nessuno, fino a arrivare a vincere un titolo mondiale nell’anno più difficile: quello dell’annunciato addio.

https://mowmag.com/?nl=1

Solo che Paolo Campinoti sembra uno che non conosce rancori e che se ne frega di stare a togliersi sassolini dalle scarpe, visto che nulla sembra infastidirlo. Preferisce, piuttosto, raccontare le emozioni per come le vive. Senza nascondere l’amarezza, ma pure senza forzare rispetto a qualcosa che è pur sempre “solo” sport e che non intacca i rapporti umani. E che anzi costruisce ricordi. “Ricordo – ha raccontato in una intervista al Corriere della Sera - gli inizi con la Honda di Tamada. Poi la nascita del junior team per la Ducati: c’era Andrea Iannone, è rimasto nel cuore. I periodi più recenti: Miller e Bagnaia, Martin. Tutti i protagonisti della MotoGP sono passati da noi. In Ducati ero parte di un progetto: prendevo i piloti più giovani per farli crescere. Così mi sono sentito un po’ fuori luogo quando hanno scelto Marc Marquez invece di Jorge Martin. Da punto di riferimento della Ducati ero passato a essere uno dei tanti. Con Yamaha abbiamo ripreso centralità. Ma mi sento sempre con Gigi Dall’Igna, è come se mi mancasse un parente o un amico: anni e anni insieme lasciano il segno. Dirsi addio da campioni può essere duro, ma anche più facile se pensi di aver completato un percorso. Gigi è un genio. Si è sentito gratificato ad avere il pilota forte degli ultimi anni. Marc si è messo completamente in discussione per lui, ha ceduto dopo un lunghissimo corteggiamento, Gigi è un po’ un ingegnere-playboy. Io non avrei preso questa decisione, ma lo capisco. Anche questa scelta mi ha fatto pendere per la Yamaha”.

Campinoti Dall'Igna
Paolo Campinoti e Gigi Dall'Igna

La nuova avventura è cominciata e già al primo GP Jack Miller, pilota Pramac, ha messo le ruote della sua M1 davanti a quelle delle Yamaha ufficiali. Non è abbastanza per esplodere di gioia in un box che l’anno scorso festeggiava un titolo mondiale, ma è un grande inizio e Paolo Campinoti ne è più che consapevole. Solo che il patron di Pramac è uno al passato ci pensa sempre un po’ e non nasconde che in Thailandia ha vissuto pure il dispiacere di non aver visto in pista il “suo” Jorge Martin. Ok, adesso guida un’altra moto, ma le emozioni vissute insieme non si dimenticano e le sfortune di Jorge Martin mettono tristezza a chiunque vuole bene a lui e allo sport. “Jorge è un ragazzo d’oro – dice ancora Campinoti - con lui c’è un rapporto speciale. Vive un anno veramente sfigato, gli va storto tutto ciò che può andargli storto. E’ stato veramente sfortunato. I piloti sono abituati a cadere e di solito non si fanno nulla. Stavolta in due voli si è rotto una mano, un piede. Salterà altri due GP, dicono, e temo che il titolo, a meno di rivoluzioni, per lui sia andato. Avrà bisogno di tempo al rientro, dovrà trovare la fiducia in sé stesso e nell’Aprilia che non conosce. La Ducati ha una squadra fortissima, rodata, a meno che non implodano vinceranno loro”.

Campinoti ha abbastanza esperienza di corse e di mondo per sapere perfettamente che l’unico vero avversario della Ducati in questo 2025 potrà essere la stessa Ducati. Perché avere Marc Marquez e Pecco Bagnaia nel box è qualcosa di entusiasmante da un punto di vista, ma anche di fortemente pericoloso dall’altro. Soprattutto se si considera che Pecco Bagnaia è uno dei “figli” di Valentino Rossi. “Con Vale è una guerra fredda, ci vorrebbe qualcuno che la risolva – aggiunge il patron di Pramac - L’ultima persona che Valentino vorrebbe vedere vincere è Marquez. Questo può influire un po’ sul clima, sulla serenità generale. Ma è normale: è una ferita aperta. Pecco e Marc, comunque, sono due supertop. Bagnaia è molto più taciturno, è uno che è nato maturo, ma è incredibile. Marc è un cannibale. Stesso livello, decideranno la voglia di vincere e l’equilibrio all’interno del box. Spero che vada tutto bene, ma non è scontato”. Non è volerla tirare e non è nemmeno mettere la luce sulla più negativa delle ipotesi, con Campinoti che comunque vede molto più in discesa un’altra strada: quella di Liberty Media, già proprietaria della F1, verso la MotoGP. “Noi abbiamo alcuni punti di forza, fra i quali lo spettacolo in pista – conclude - Ma ci manca il packaging, una confezione da boutique di lusso. E’ fondamentale”. E Liberty Media in questo può fare la differenza.

Campinoti Pramac

More

[VIDEO] “Vale si presentò a casa Simoncelli solo dopo due mesi e mezzo dalla morte di Marco. Abbracciò Paolo e gli chiese scusa”: la storia incredibile che Carlo Pernat non aveva mai raccontato

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

[VIDEO] “Vale si presentò a casa Simoncelli solo dopo due mesi e mezzo dalla morte di Marco. Abbracciò Paolo e gli chiese scusa”: la storia incredibile che Carlo Pernat non aveva mai raccontato

Crisi KTM: le dimissioni di Stefan Pierer sono una non notizia, ma il mondiale di Hard Enduro che chiude i battenti dice tanto su racing e futuro (e la MotoGP trema)

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Crisi KTM: le dimissioni di Stefan Pierer sono una non notizia, ma il mondiale di Hard Enduro che chiude i battenti dice tanto su racing e futuro (e la MotoGP trema)

“Marc Marquez ineguagliabile, Pecco Bagnaia feeling incerto”: Gigi Dall’Igna ha parole per tutti, Jorge Martin compreso

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Marc Marquez ineguagliabile, Pecco Bagnaia feeling incerto”: Gigi Dall’Igna ha parole per tutti, Jorge Martin compreso

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

[VIDEO] “Vale si presentò a casa Simoncelli solo dopo due mesi e mezzo dalla morte di Marco. Abbracciò Paolo e gli chiese scusa”: la storia incredibile che Carlo Pernat non aveva mai raccontato

di Redazione MOW

[VIDEO] “Vale si presentò a casa Simoncelli solo dopo due mesi e mezzo dalla morte di Marco. Abbracciò Paolo e gli chiese scusa”: la storia incredibile che Carlo Pernat non aveva mai raccontato
Next Next

[VIDEO] “Vale si presentò a casa Simoncelli solo dopo due...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy