image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport


Pecco Bagnaia tra il podio di Aragon, il disco Brembo e tutto quello che non ha detto in TV: “Bisognava pensare fuori dagli schemi. Ieri? C’è stato anche altro”

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

8 giugno 2025


Pecco Bagnaia tra il podio di Aragon, il disco Brembo e tutto quello che non ha detto in TV: “Bisognava pensare fuori dagli schemi. Ieri? C’è stato anche altro”
Nella sala stampa di Aragon, a margine della conferenza dei piloti del podio, Pecco Bagnaia ha lasciato intendere che nella Sprint di ieri c’è stato qualcosa in più della solita mancanza di feeling con l’anteriore. Un passaggio sibillino per spiegare che in questa domenica lui e il suo team hanno ricominciato da zero, trovando la modifica giusta nel warm up del mattino e tornando a mettere gli stivali sul podio nel pomeriggio. La differenza l’ha fatta un disco freni di diametro più grande, nello specifico, ma più in generale a fare la differenza in futuro sarà il radicale cambio di atteggiamento che s’è visto proprio al MotorLand. E domani ci sarà una giornata di test prima di Mugello e Assen…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

“I freni che ho usato, i 355, li abbiamo da tempo, ma oggi abbiamo pensato di usarli per provare a capire se cambiava qualcosa col feeling sul davanti”. Pecco Bagnaia ha ritrovato il podio e anche un po’ del suo vecchio sorriso dopo il GP di Aragon: “Non ho mai pensato di poter essere così contento per un terzo posto”. Una frase che racchiude tutta la sofferenza di un periodo in cui sono stati gli altri a chiedersi se davvero Bagnaia fosse così sereno come sembrava. “Io non ho mai dubitato – ha spiegato – Ho sempre pensato che prima o poi avremmo trovato la strada per tornare a andare forte”. A Aragon quel qualcosa ha avuto le sembianze di un disco dei freni. Più grande di diametro. Probabilmente anche più pesante. Ma, evidentemente capace di fargli ritrovare un po’ di confidenza rispetto all'altro disco messo a disposizione sempre da Brembo. Qualcuno ha provato a ipotizzare che potrebbe essere una questione di pesi. Pecco, dalla sua, non ha confermato e nemmeno smentito, limitandosi a dire che così ha “sentito di avere più margini di intervento in frenata, riuscendo a gestire di più quella fase che è sempre stata il suo punto forte”.

https://mowmag.com/?nl=1

Significa che Pecco Bagnaia è definitivamente tornato? No e è lui il primo a dirlo. Perché è chiaro che non può essere un disco dei freni – che tra l’altro non si potrà usare ovunque - a stravolgere le cose. Ma significa, piuttosto, che Pecco Bagnaia ha definitivamente trovato la strada. “Da un po’ pensavo – ha spiegato – che avremmo dovuto ragionare fuori dagli schemi. Questa volta lo abbiamo fatto trovando questa soluzione e forse è così che dovremo affrontare il futuro”.

A cominciare dai test di domani, quando Ducati e tutta la sua squadra, come hanno sempre fatto, lavoreranno per aiutarlo a ritrovare quella confidenza che aveva con la Desmosedici GP24. E anche a capire cosa può essere successo nella Sprint di ieri. “E’ chiaro – ha ammesso il vicecampione del mondo – che ieri c’è stato anche altro che non ha funzionato. Non può essere che fai dodicesimo rischiando così tanto e dopo essere partito quarto”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Francesco Bagnaia (@pecco63)

Sospetti sui “colpevoli” non ce ne sono, o almeno il pilota del Team Lenovo non li ha esplicitati, anche se è chiaro che più o meno un’idea se la sono già fatta tutti. “Oggi in frenata faticavo molto meno – ha proseguito – prima non c’era modo di dosare la frenata, mentre oggi sono riuscito molto di più a dosarla, gestendo le fasi di ingresso. E’ una piccola cosa, ma che mi ha permesso di staccare più forte e gestire meglio l’ingresso. Non sono ancora al 100% perché in alcune curve non riesco a fidarmi dell’anteriore, sento dei movimenti, ma la direzione presa è quella giusta e domani ho il test per compiere un ulteriore passo in avanti”.

Poi, come ha detto Gigi Dall’Igna, arriveranno il Mugello e Assen, due circuiti da sempre nelle corde di Bagnaia e che potrebbero completare un percorso che non è solo di rinascita, ma proprio di cambiamento radicale rispetto a un modo di lavorare che fino a qui aveva pagato tanto. Ma che ora non basta più davanti a un Marc Marquez che riesce a andare così forte. “Questo risultato è utile per il morale – ha concluso Pecco - sia per me che per tutta la squadra. Negli ultimi tre weekend abbiamo lavorato al meglio, ma senza concludere nel modo giusto per un motivo o un altro”.

20250608 174712441 4816

Più del disco, quindi, è il registro a essere cambiato, con Bagnaia che ammette pure di provare a ispirarsi di più al suo compagno di squadra Marc Marquez. Non nello studiare i suoi dati e provare a copiare quello che fa, ma nel modo di approcciare le corse. “Domani – ha concluso - avremo una giornata di test e sarà importante per migliorare ancora. Io devo andare al Mugello e essere certo di poter almeno lottare per la vittoria, qui a Aragon non ho mai avuto quella possibilità. Sono una persona positiva: oggi ho perso punti in campionato, ma ho guadagnato fiducia. Devo continuare a lavorare per ridurre il gap dai due fratelli Marquez. È questo il mio obiettivo. Non è un segreto che in questo momento Marc sia più veloce e che Alex stia facendo un ottimo lavoro: io devo concentrarmi su me stesso per migliorare le mie sensazioni e tornare a lottare per la vittoria. Questo podio è un sollievo per me e ho capito che devo lavorare più su me stesso che sulla moto. In questo ho un ottimo maestro all'interno del box, perché Marc non cambia quasi mai nulla sulla sua moto".

More

La “sf*ga” di essere Marc Marquez a Aragon è perdersi il vero show: Bagnaia sul podio, la rimonta del Bez e le sportellate da duri veri di Morbidelli e Aldeguer…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La “sf*ga” di essere Marc Marquez a Aragon è perdersi il vero show: Bagnaia sul podio, la rimonta del Bez e le sportellate da duri veri di Morbidelli e Aldeguer…

Marc Marquez a Aragon ha fatto “sgamare” l’ultima diavoleria di Gigi Dall’Igna per la Desmosedici. Ecco cos’è e come funziona…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Marc Marquez a Aragon ha fatto “sgamare” l’ultima diavoleria di Gigi Dall’Igna per la Desmosedici. Ecco cos’è e come funziona…

Ma quanto è put*ana questa infelicità? Lasciate “sbagliare” Pecco Bagnaia: “Ho basato tutta la mia carriera sul feeling col davanti”

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Ma quanto è put*ana questa infelicità? Lasciate “sbagliare” Pecco Bagnaia: “Ho basato tutta la mia carriera sul feeling col davanti”

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

SPALLETTI OUT! Il ct della Nazionale esonerato da Gravina: “Io non avrei mollato”. E ora chi siederà sulla panchina dell’Italia? Pioli il più probabile, ma il sogno è Ranieri: ecco gli scenari

di Domenico Agrizzi

SPALLETTI OUT! Il ct della Nazionale esonerato da Gravina: “Io non avrei mollato”. E ora chi siederà sulla panchina dell’Italia? Pioli il più probabile, ma il sogno è Ranieri: ecco gli scenari
Next Next

SPALLETTI OUT! Il ct della Nazionale esonerato da Gravina: “Io...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy