Fa sempre un certo effetto vedere i piloti in contesti del tutto estranei a quelli in cui si muovo abitualmente. È successo giovedì sera, nella cornice del Bulgari Hotel, nel pieno centro di Milano. Pochi posti, da queste parti, sono infatti altrettanto lussosi o capaci, allo stesso modo, di attirare un’utenza di così alto livello. E osservare aggirarsi, in uno scenario come questo, in maniera quasi intimidita, uno dei piloti più forti al mondo, è di certo un’esperienza curiosa. Ma Pecco Bagnaia è fatto così: riservato, educato, alla mano, ha atteso con discrezione, quasi in disparte, che sul centro del palco venisse chiamato proprio lui, in qualità di testimonial d’eccezione della partnership che vede Ducati e Bulgari dare vita a un nuovo legame.
Un’unione, a detta dei due brand, “tra due icone italiane nei rispettivi mondi”, due marchi “che condividono una visione comune dell’innovazione e del design, oltre a una grande passione per la bellezza”. Un incontro da cui nasce il Bulgari Aluminium Ducati Special Edition, un cronografo prodotto in serie limitata di mille unità realizzato con materiali non convenzionali. Dotato di una cassa in alluminio dal diametro di 40 mm, con lunetta e bracciale in caucciù nero, presenta, infatti, un fondello in titano, con trattamento DLC anti usura, a cui si aggiungono corona e pulsanti nello stesso materiale. Impermeabile fino a 100 metri e dotato di movimento meccanico automatico BVL 130, batte al ritmo di 28.800 alternanze all'ora, assicurando una precisione al decimo di secondo. Pecco ne ha indossato uno sul palco, prima di sedersi a tavola, all’interno dell’Hotel, in compagna di Davide Tardozzi e di chi vi scrive. Un momento per fare due chiacchiere in un clima rilassato, dopo una settimana decisamente impegnativa che ha lasciato spazio, tuttavia, a notizie più liete, per quella compagnia allargata che risponde al nome di VR46 Academy.
Pecco, partiamo dalle cose serie: da quanto tempo sapevi che Luca Marini avrebbe chiesto alla sua fidanzata di sposarlo?
Davide Tardozzi, a fianco a noi, scoppia a ridere prima di dire: Domandone! Questa mi è piaciuta…
Bagnaia - L’ho scoperto oggi (giovedì, lo stesso giorno in cui Marini ha pubblicato questa foto sul suo account Instagram, nda).
Interviene nuovamente Tardozzi: Ma perché si sposa?
Davide non lo sapevi? Ha pubblicato una foto sul suo account Instagram per annunciarlo.
Bagnaia - Ci ha mandato una foto prima che la caricasse lui, sul suo profilo, con scritto: “Ragazzi ci sposiamo”. Bellissima, tra l’altro.
Una foto in chat, a voi dell’Academy? Reazioni?
Belle, bellissime… cavolo!
Gente che si strappa i capelli, che gli dice di non farlo?
No, no! Io, poi, lo appoggio con tutto me stesso. Sono super pro!
Tardozzi a Bagnaia: Da quant’è che sta con Marta?
Bagnaia - Quattro anni. Un anno meno di me e Domi.
Ma infatti la seconda domanda è: e tu quando ti sposi???
Eh… vediamo. Adesso almeno un anno devo aspettare!
Tardozzi a Bagnaia: Ma come vediamo? Adesso glielo dico alla Domizia che hai detto vediamo!
Bagnaia - No, no, io sono super pro anche per quello (per il suo di matrimonio, nda) ma adesso dobbiamo aspettare un annetto, perché prima si sposano loro. Ma comunque io voglio sposarmi assolutamente, poi vedremo poi quando.
Adesso faccio una domanda per cui Davide Tardozzi mi picchierà: arriva prima il campionato o prima il matrimonio?
Non lo so! Domanda difficile!
Mmm… e parlando sempre di cose serie, come ti stai preparando per LA GARA PIÙ IMPORTANTE DELL’ANNO? Naturalmente mi riferisco alla Race of Champions che si terrà al WDW, la gara che vedrà tutti i piloti Ducati di tutti i più importanti campionati sfidarsi in una gara vera, dentro al circuito di Misano.
In effetti, c’è tantissima pressione…
Perché, se non sbaglio, l’anno scorso tu hai girato con la Panigale stradale in 1:36 a Misano, no?
1:35 e zero, 35 e zero…
Vero, scusami, 35 e zero…
Però Rinaldi, l’altro giorno, ha fatto il nuovo record con la Superbike, Bautista va fortissimo, loro corrono con quella moto lì, con quelle gomme lì. Sono loro i super favoriti!
Davide, Pecco sta già cominciando a mettere le mani avanti: loro usano di più quella moto, le gomme…
Tardozzi, improvvisamente serio - Intervengo io: è assolutamente una gara, perché i piloti saranno davvero in gara, ma noi abbiamo obiettivi diversi. Per cui va bene fare la gara ma l’importante è pensare al mondiale SBK e al mondiale MotoGP.
Bagnaia - Secondo me ci divertiremo tantissimo.
Davide, ma tu sei stato un pilota, sai bene che questi qui, se li metti tutti dentro a una pista e gli dici di fare a gara a chi arriva primo… figurati se si tengono qualcosa in tasca!
Tardozzi - Ma io sono il più competitivo di tutti!
Bagnaia - È lui che mi mette più pressione di tutti, eh! Mi ha detto: “Te pensi che arrivi lì e fare cosa? Te devi vincere lì”. Io voglio divertirmi perché tanto sarà una cosa divertente, poi si vedrà! La bagarre sicuramente ci sarà.
Un pronostico sul podio della Race of Champions?
È difficile! Mah… ti direi io, Marini e Bezzecchi.
MotoGP batte SBK quindi!
Non lo so, non lo so. Non abbiamo mai fatto uno scontro diretto, quindi non lo so, però io la vedo così.
Tu, Davide, cosa ne pensi? È un pronostico verosimile?
Tadozzi - Molto verosimile.
Attenzione! E Petrux?
Bagnaia - Ah già che c’è anche lui! Eh potrebbe essere lui anche uno molto forte. Però comunque c’è Bautista, Rinaldi, Bernardi, Bassani… tutti ci sono che vanno forte! Vedremo…
A proposito di compagni di marca, c’è qualche caratteristica di guida che invidi a qualcuno di loro? Qualcosa che vorresti avere anche tu ma che loro fanno meglio?
Mi piacerebbe molto avere la velocità di adattamento di Jack e il suo utilizzo del freno posteriore. Mi piacerebbe avere l’ingresso nei curvoni veloci di Bezzecchi…
…che nonostante sia un rookie, nel veloce è così forte?
Sì, sì, è fortissimo. Poi mi piacerebbe avere la lucidità di Marini e la sua velocità a far girare la moto nello stretto. Bastianini è molto forte nel rallentarla, anche con poco freno. Da tutti i piloti c’è sempre qualcosa da prendere. Bisogna trovare un equilibrio tra tutto questo e ogni pilota guida a modo proprio, ma c’è sempre la possibilità di migliorare.
E di Martin non vorresti nulla?
Quanto piega. Perché lui ha tantissimo angolo di piega.
Ci sono delle foto di quando eri in Pramac che mi fanno dire che anche tu non te la cavi poi così male quando si parla di piegare…
Sì ma lui piega tanto la moto, io “piegavo” solo me stesso. Anche Zarco è molto bravo col gas, ad esempio, e nel bilanciamento del corpo, mentre Diggia è rookie, sta capendo le cose, ma è molto forte già, in frenata.
C’è una classifica dei sogni di chi vorresti avere di fianco l’anno prossimo?
Io il mio pensiero l’avevo già detto: a me sarebbe piaciuto continuare con Jack, perché con lui mi sono sempre trovato benissimo. Ma sono sicuro che chiunque sia il pilota su cui ricadrà la scelta di Ducati sarà abbastanza intelligente da capire il tipo di lavoro che c’è da fare.
E se fosse il Bez? Magari, in realtà, è ancora più difficile avere come compagno un amico. Magari finisce a coltelli…
No, no, secondo me è più facile. Io sono abbastanza bravo in questo. Però visto che la scelta sarà tra Bastianini e Martin, a meno che non abbiano cambiato idea senza che io lo sappia, Bastianini lo conosco da quando andavamo sulle mini moto, Jorge dal 2015, e ho un buonissimo rapporto con entrambi.
Davide, avete cambiato idea per caso? Anche Bez è in lizza?
Tardozzi - Abbiamo detto che decideremo a fine a agosto e a fine agosto decideremo.
Ma c’è qualcuno che è entrato nei giochi e che prima non lo era?
No, abbiamo detto che sceglieremo tra Enea e Martin e quel posto sarà assegnato a uno di loro due!