È sempre bello vedere nei filmati post gara i piloti che aspettano di salire sul podio. Ognuno con il proprio carattere, il proprio modo di vivere questo momento in cui cala l'adrenalina e sale la consapevolezza del risultato raggiunto. Tra Martin, Bastianini e Acosta è senza dubbio il primo (in tutti i sensi) a tenere banco e in conferenza stampa non perde occasione per rivolgersi a Pedro Acosta con una frase che può essere letta in vari modi. "Cavron - esordisce Jorge - mi ricordi un certo pilota che è arrivato terzo alla sua prima gara". Lo dice ridendo, ma il messaggio è abbastanza chiaro visto che il pilota a cui si riferisce è lui stesso: non sei il fenomeno che tutti dicono, oppure, siamo due fenomeni.
In ogni caso Pedro non sembra prenderla benissimo e, dei tre, è sicuramente il più silenzioso e tranquillo. Interessante, considerando che si tratta pur sempre del suo primo podio in MotoGP ed è il primo dei piloti KTM. Inoltre, si è lasciato dietro due campioni del mondo come Bagnaia e Marquez, entrambi in sella alla moto del momento. Insomma, non si dice di fare le capriole, ma un pochino più di entusiasmo non guasterebbe! Poi Jorge riceve la telefonata dal boss Campinoti (proprietario del team Pramac) a cui lancia un sentito "te quiero" (ti amo) e poi con Enea parlano della gara, dei tempi, guardano quello che è successo alle loro spalle negli ultimi giri e, in particolare, l'incidente tra Marquez e Bagnaia e il guasto con relativa caduta di Maverick Vinales. Sembra quasi di sentire i racconti tra amici al bar del passo, quando il racconto viene leggermente colorito da gesta epiche che Omero levati proprio, con la differenza che qui è tutto dannatamente vero.
Vedendo Jorge Martin si capisce cosa si intende quando si dice che vincere è la migliore motivazione per... vincere! Siamo all'inizio di uno dei campionati più incerti degli ultimi anni, è ovviamente troppo presto per fare qualunque considerazione, ma non ci vuole un fine psicologo per capire che Jorge Martin farà di tutto e anche di più per vivere ancora le emozioni di una vittoria.
Il buon Pedro, intanto, si porta a casa un primo record: terzo più giovane pilota della così detta Classe Regina a salire sul podio, scavalcando anche un certo Marc Marquez. Non male, non male davvero.