Mario Draghi interviene al tradizionale vernissage dello sport italiano organizzato dal Coni, a chiusura di un anno irripetibile per lo sport tricolore, onorando i due campioni, Valentino Rossi e Federica Pellegrini, che hanno chiuso, nell’annata in corso, la loro leggendaria carriera.
Con l’annuncio del ritorno a casa di Alex Zanardi, la consegna dei Collari d'Oro 2021 si trasforma subito in una vera e propria festa: “Una splendida notizia in una giornata che incorona gli atleti che hanno reso grande la nostra Italia”, dichiara la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali.
Poi il discorso ufficiale del premier: “Sono stato educato a fare sport da bambino, mi ha lasciato una traccia indelebile, fare sport a livello agonistico è profondamente educativo”. In seguito la menzione per il nove volte campione del mondo e della titolata nuotatrice: “I trionfi non bastano mai, ma bisogna apprezzare le vittorie quando arrivano. I tifosi le ricordano tutte. I successi sono merito del vostro incredibile talento, ma anche del sistema sportivo di cui fate parte: dalle palestre di quartiere alle piscine olimpioniche. Una parte importante di ogni vittoria è la gestione del successo. Lo sanno bene Federica Pellegrini e Valentino Rossi, che ringrazio. Due campioni che hanno reso grande l'Italia nel mondo e che si apprestano a lasciare l'attività agonistica dopo una carriera piena di trionfi. Ve ne siamo grati, e siamo grati ai vostri allenatori, alle vostre società, e ai vostri cari”.
Poi il presidente del Consiglio aggiunge: “L'anno prossimo lo sport ha davanti molti momenti importanti, vi invito a guardarli con la stessa passione. Ma dobbiamo pensare anche a ciò che potrà essere lo sport italiano tra cinque o dieci anni, a partire dalle Olimpiadi di Milano - Cortina 2026. Come diceva Gino Bartali, certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca”. Infine la possibilità di inserire lo sport nella Costituzione: “Un argomento talmente importante nelle nostre vite che può avere dignità costituzionale. Sono pienamente favorevole”.
Nel corso della cerimonia hanno sfilato sul palco i campioni delle recenti Olimpiadi, per ricevere la massima onorificenza dello sport italiano: dall’uomo simbolo di Tokyo 2020, il velocista Marcell Jacobs con i suoi compagni di staffetta, alla campionessa di fioretto Bebe Vio, passando per un altro oro olimpico dell’atletica come Gianmarco Tamberi, grande fan di Valentino che ha regalato a Draghi un'asticella in miniatura. Durante le premiazioni anche un sentito omaggio di Giovanni Malagò, presidente del Coni, al popolare giornalista recentemente scomparso, Giampiero Galeazzi.