Fino a pochi mesi fa era lì a giocarsela con tutti gli altri. Adesso, dopo il brutto incidente della passata stagione e dopo essere stato, di fatto, sbattuto fuori da KTM per liberare una sella per Pedro Acosta, Pol Espargarò ha una vita nuova. Fa il tester, sempre per KTM, e, proprio da questo fine settimana, fa anche l’opinionista tv per DAZN Spagna. Già da pilota non era uno che si limitava nel parlare e, adesso che è pure legittimato dal nuovo ruolo, è letteralmente un fiume in piena. Tanto che ieri, alla prima con il microfono in mano, ha già sparato una bomba su Ducati e Pecco Bagnaia.
“Io sono seriamente preoccupato – ha detto l’ex GasGas – Se guardiamo al passato, Pecco non è mai stato uno che si metteva davanti nei test. Essendo un pilota molto metodico e che lavora tanto sui dettagli, quasi sempre chiudeva i test a metà classifica. La stessa Ducati non ha mai espresso tutto il suo potenziale nelle sessioni invernali, portando le sorprese più significative direttamente in pista, a stagione iniziata. Se consideriamo tutto questo, aver visto Pecco e Ducati lassù davanti a tutti sin da subito è preoccupante per tutti. Essere stati così veloci, aver mostrato così tanto le carte, mi fa temere che abbiano qualcosa in più in tasca e se fosse così saranno dolori per gli avversari”.
A dire se sarà effettivamente così, adesso, tocca alla pista, con il circuito di Losail che può rappresentare un’incognita secondo Pol Espargarò. Non è, infatti, lo stesso asfalto dei giorni in cui si sono svolti i test della MotoGP. Non dobbiamo dimenticare che c’è stata una gara di endurance con le auto, a cui tra l’altro ha partecipato anche Valentino Rossi, e quindi il grip non sarà lo stesso che i piloti hanno trovato nei test”.
Dettagli che solo uno che ha fatto il pilota fino a pochi mesi fa riesce realmente a tenere in considerazione, con Pol Espargarò che dice la sua anche sul grande tema di questo 2024: Marc Marquez e i risultati che riuscirà a ottenere con la Ducati Desmosedici del Team Gresini.”Marc è Marc – ha sentenziato – è uno di quelli che possono vincere sempre. Ovviamente se lo chiediamo a lui dirà di no, ma Marc ha quel tipo di mentalità che adesso serve in MotoGP. E’ stato in grado di lottare per vincere le gare quando tutto faceva sembrare che fosse impossibile per via di moto che non erano all’altezza”. Una stoccata in piena regola, questa, verso la Honda e il Team Repsol, in cui Pol Espargarò ha passato due dei suoi tre ultimi anni di carriera. “Marc ha molto da dimostrare –ha concluso Espargarò – Lui è consapevole della sua forza e penso sia convinto di poter vincere: nei fine settimana di gare ci divertiremo. Magari già da questo primo GP in Qatar”.