Il rinnovo milionario che legherà per le prossime due stagioni Fabio Quartararo alla Yamaha è uno degli elementi che ha fatto particolarmente discutere in MotoGP. Per la cifra, senza dubbio, ma anche perché Quartararo negli ultimi tempi non ha risparmiato critiche alla sua moto, al modo di lavorare della squadra e alla Yamaha stessa, eppure questo malcontento più che motivato dagli scarsi risultati raggiunti, non gli ha impedito di firmare.
E' tornato sull'argomento anche Dani Pedrosa, nella sua veste di commentatore di DAZN Spagna: "Il futuro immediato che lo aspetta è lo stesso - ha detto il collaudatore KTM riferendosi proprio a Quartararo - Dovrà lavorare insieme alla Yamaha per riportare quella moto al punto giusto, per essere alla pari con le altre. Questo è un lavoro difficile, non è un lavoro che riesce sempre. Si fanno tanti tentativi e tanti errori prima di trovare la giusta direzione, ma è il lavoro che ha deciso di intraprendere".
E se c'è uno che lo sa bene è proprio Pedrosa, che nella veste di collaudatore di lusso di KTM ha mostrato quanto sia lungo e complesso il lavoro per giungere al top in MotoGP. Ma Dani è uomo concreto, e capisce che anche l'aspetto economico ha avuto il suo peso, malgrado sia ormai quasi un anno e mezzo che Fabio è lontano dalle posizioni di vertice: "Non so quale fosse l'altra offerta che aveva - ha proseguito Dani - né se l'avesse avuta oppure no, ma qualsiasi offerta avesse ricevuto da Aprilia, Ducati o chiunque altro, sicuramente non era nemmeno vicina".
E visto che Quartararo era ben consapevole della situazione in cui si trovava Yamaha, ora non si può lamentare: "Ha scelto questa strada, quindi ora non dovrebbe ripetere 'non vinco, non vinco'. Dovrebbe capire che questo significa che per tutto il tempo in cui dovrà lavorare in questa direzione non potrà lamentarsi. Non ha senso".
Anche se i risultati faticano ad arrivare pare che in Yamaha sia cambiata aria, che ci sia molta convinzione e motivazione; stanno anche cercando un team satellite per avere più moto in pista e maggiori dati a disposizione, ma dovranno anche decidere che assetto dare al team ufficiale per la prossima stagione visto che Alex Rins, invece, non ha ancora rinnovato: "Sono loro che hanno scelto Álex Rins in questa stagione. Sanno di cosa è capace il pilota, cosa porta loro, quali sensazioni ha con la moto e quale potenziale può tirarne fuori. Solo loro conoscono la situazione e devono decidere se questa combinazione tra i due piloti rappresenti un buon equilibrio per gli anni a venire".
Dani lo vedremo di nuovo in pista a Jerez, dove correrà la prima wildcard della sua stagione MotoGP per il weekend di gara che andrà dal 26 al 28 aprile.