La prima stagione di Kimi Antonelli in Formula 1 sta andando grossomodo come l’avremmo voluta: acuti vertiginosi, cadute violente. Mai sbiadito, irrilevante, sempre pronto a dimostrare che la velocità pura, il talento, è lì in gran quantità, così come la mancanza d’esperienza e la pressione con cui si ritrova a fare i conti. Da qui alla fine dell’anno c’è tempo anche per qualcosa in più, magari un podio, di certo ce n’è per continuare con quella crescita che non sempre si riflette nella classifica ma con la quale è necessario fare i conti, che tu ti chiami Antonelli, Verstappen o Hamilton.
Evidentemente però c’è anche tempo per le vacanze, specialmente quando passi buona parte della stagione - e dei tuoi vent’anni - tra aeroporti, catene di hotel tutti uguali e infrastrutture all’interno dei circuiti. Non che quella del pilota di Formula 1 sia una vita votata alla fatica e al sacrificio, per carità. Però è sempre meglio fermarsi quando è possibile. Nello specifico la pausa estiva per il campionato è di quasi un mese, ovvero da dopo il GP d’Ungheria, che si correrà il 3 agosto, a quando si riprenderà per il GP d’Olanda, previsto invece per il 31 agosto.

Siamo quindi venuti a sapere che Kimi Antonelli sta cercando, assieme a suo padre Marco, una villa in Sardegna, in Costa Smeralda. L’idea è passare lì una decina di giorni con parte della famiglia e qualche amico per allentare la pressione e godersi il riposo. Pare però che il budget proposto dalla famiglia del bolognese non sia esattamente il sogno di ogni agenzia immobiliare: gli Antonelli, infatti, hanno richiesto di stare entro la cifra di 20.000 euro. Tanti? Pochi? Con duemila euro al giorno anche in Costa Smeralda si può fare una bella vita. In una villetta al fresco, senza grossi pensieri, con piscina in giardino e vista mare. O almeno così sembra a noi, perché le agenzie sembra si stiano muovendo con lo stesso piglio di chi deve trovare una cascata nel deserto del Kalahari.
